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Un magnifico lago, come quello di Langhirano, meritava senza dubbio un evento altrettanto speciale; così, la società di pesca sportiva: La Fabiola e grazie al particolare contributo di Gianluca Petrolini (utente petro475) hanno deciso di organizzare per domenica 09 Giugno 2013 un particolare evento denominato: "Trout Mania". Ossia una gara di pesca alla trota aperta a 75 coppie che si sono confrontate pescando alternativamente sullo stesso picchetto trovandosi dinnanzi a ben 15 quintali di trotelle di taglia 120-130 grammi e che la mattina dell'evento hanno dato vita ad un "tappeto" distribuito piuttosto uniformemente su tutto il lago, pochissimi centimetri sotto il pelo dell'acqua.  Non mi soffermo a descrivere il Lago Smeraldo e la sua particolare acqua fresca e cristallina in quanto ho già recensito in altre occasioni questa bellissima struttura ad esempio QUI e QUI ma passo subito al racconto della giornata.

 

Domenica 2 giugno 2013, in compagnia di altre 2 coppie di nostri amici, io (Bonez) e Pordo, ci siamo recati, per la prima volta della nostra vita, in un bellissimo laghetto di montagna: il "Lago dei Pini" che si trova a Pieve di Revigozzo, Bettola (PC) per partecipare ad una gara ad invito aperta a 20 coppie. Giunti sul posto, ci siamo trovati dinnanzi ad un bellissimo laghetto di "piccole" dimensioni, immerso nel verde, e contornato da un tipico panorama di montagna che rendeva il tutto ancor più caratteristico e piacevole. E' stato sufficiente un solo istante per notare moltissimi branchi di piccolissime trotelle (9-11 al kg) che stazionavano sulla superficie del lago, spesso addirittura con la pinna dorsale fuori dall'acqua, che lasciavano presagire ad una divertentissima gara.

 

Domenica 17 marzo 2013, teatro di una bellissima manifestazione, è stato ancora una volta il magnifico laghetto Smeraldo di Langhirano (PR) presso il quale si è svolta una divertentissima gara di pesca alla trota ad invito, a cui hanno partecipato 35 concorrenti suddivisi in 7 settori da 5 e tra cui eravamo presenti anche io (Bonez), Sandro, Ivan ed altri 2 nostri "soci": Michele e Fabio. Per l’occasione sono state immessi 230Kg di trotelle da gara (6,5Kg a concorrente) di pezzatura 130 - 150 grammi circa; per un totale di circa 1500 pesci ed al nostro arrivo sul posto si scorgevano parecchie bollate sparse bene o male su tutto il lago, ma soprattutto nella prima metà di esso. Ancora una volta, soprattutto perché abituati a luoghi meno suggestivi delle nostre zone,  siamo rimasti "colpiti" dalla bellezza di questo lago caratterizzato da un'acqua cristallina ed immerso in un ambiente naturale e molto ben curato. Considerato il numero di iscritti e le dimensioni del lago l'impeccabile organizzazione condotta dal preciso e disponibilissimo Gianluca Petrolini (petro475), al quale faccio ancora una volta i miei complimenti, ha deciso di suddividere la gara in 12 turni totali di cui i primi 6 disputati sulla sponda sinistra rispetto all'ingresso e gli ultimi 6 sulla sponda destra.

 

Sabato 29 e domenica 30 ottobre 2012, per chi non lo sapesse, presso il bellissimo laghetto Al Tiro di Martinengo (BG) si sono svolti i campionati Italiani Juniores under 14, 18 e 23 di pesca alla trota in lago. Per l’occasione, dato che eravamo liberi da impegni io (Bonez) e Pordo, nella giornata di domenica ci siamo recati sul posto per seguire da vicino l’avventura del “nostro” piccolo grande utente macinator: Gianluca Cornelli di soli 14 anni figlio di korns 26 che partecipava alla competizione Under 18. La prima gara, svoltasi sabato pomeriggio si era conclusa in modo molto positivo per il “nostro” Gianluca che si è piazzato al primo posto del suo settore (a pari merito) con 28 catture; totalizzando così un punteggio di 1,5 penalità tecniche che gli hanno permesso di posizionarsi al quinto posto assoluto nella classifica assoluta di giornata. Nonostante la comprensibile tensione anche la gara della domenica mattina è iniziata benissimo per il “piccolo” Gianluca, che al nostro arrivo al lago, verso le ore 8:45 si trovava già al comando del proprio settore e stava pescando benissimo. Le trote erano distribuite su tutto il lago in modo non molto omogeneo e la tipologia di pesca è stata principalmente quella a piombino o catenella pochi centimetri sotto il pelo dell’acqua, durante i primi turni di gara, per poi scendere fino a ridosso del fondo con piombi tozzi o utilizzando bombardine da 8, 10 grammi per raggiungere il pesce verso la sponda opposta del lago. La distribuzione eterogenea delle trote, come spesso accade, ha inciso in modo piuttosto rilevante sul numero di catture effettuate dai vari settori e Gianluca non è stato tra i più fortunati da questo punto di vista; ha infatti concluso la gara della domenica mattina al primo posto del suo settore con 19 catture. Al termine della gara ci siamo immediatamente complimentati con Gianluca per le sue due OTTIME prestazioni ed abbiamo assieme atteso impazienti il momento del verdetto; ossia la pubblicazione della classifica finale:

Ciao a tutti, quest’oggi ho pensato di andare leggermente fuori tema rispetto a cio per qui è nato macinator.it; ossia il fantastico mondo della trota lago scegliendo di raccontarvi un’esperienza piuttosto insolita, ma ovviamente di pesca, vissuta dal nostro “socio”; nonché Amico Teo (gatTeo). Per chi non lo conoscesse infatti, va detto che, il nostro compagno di squadra Teo, si è avvicinato da poco al mondo della trota lago, ma fin da bambino ha sempre avuto una grandissima passione per la pesca in generale. Egli infatti, si diletta spesso praticando differenti tecniche di pesca sia in fiume che in lago come ad esempio il ledgering, lo spinning, la passata, ecc… riuscendo così ad insidiare e catturare differenti tipologie di pesci ed a vivere esperienze simili ma allo stesso tempo differenti tra loro. Circa un anno fa però il mio cuginetto Teo deve aver battuto la testa da qualche parte e nel giro di pochissimo tempo è nato in lui un grande desiderio: quello di partire per un’esperienza di pesca in mare (alle Maldive) a caccia di grandi prede da insidiare con tecniche come: “il popping” e “il vertical jigging”. Così, circa un mese fa, è partito per il suo viaggio dal quale è tornato dopo pochi giorni soddisfatissimo ed entusiasta della sua esperienza che ho quindi deciso di raccontarvi; anzi, di farvi raccontare direttamente da lui; vi lascio quindi alla breve lettura del suo racconto:

”Ciao a tutti, per chi già non mi conoscesse è bene sapere che oltre alla trota lago, la mia passione per la pesca, si estende anche allo spinning e non solo... perciò sfogliando riviste e siti internet sono rimasto incuriosito e affascinato da questi viaggi di pesca tropicali. Così ho deciso di provare e dal giorno in cui ho contattato l'accompagnatore è iniziata la mia “malattia” per tutto ciò riguardasse questo tipo di pesca, oltre una lunga attesa durata più di 6 mesi. Le tecniche praticate sono il “popping”, il “vertical jigging” e la traina durante i brevi spostamenti. Il popping prevede l'utilizzo di grandi artificiali di superficie a sezione per lo più cilindrica, che hanno la particolarità di avere la testa tagliata a 90° con un incavo più o meno accentuato; grazie a questa forma, quando vengono recuperati con “pompate” molto energiche, generano grandi schizzi e rumori che attirano i predatori incuriositi in superficie dando vita ad attacchi spettacolari. Le esche per il vj (vertical jogging) sono invece metalliche, con pesi che variano in questo caso dagli 80 ai 250 gr, che vanno calate sul fondo e recuperate molto velocemente imprimendo alla canna brevi movimenti rapidi e decisi. I pesci insidiabili in acque come quelle delle Maldive, in cui ho vissuto la mia esperienza, sono: gli ambiti GT (giant trevally), tonni, cernie, barracuda, squali, snapper, pesci vela, marlin e molti altri... L'azione di pesca viene svolta sempre dalla barca, salvo qualche giretto su isolette deserte e lingue di sabbia bianca per lo spinning più leggero da riva. L'attrezzatura deve essere al TOP in ogni minimo particolare, dalla canna alla più semplice girella, per poter combattere questi potenti pesci ed aver la possibilità di portarli in barca per una bella foto e l'immediato rilascio. La vita in barca è stata un'esperienza nuova e positiva, grazie anche al magnifico gruppo con cui mi trovavo; la giornata era così strutturata: sveglia alle 6, colazione, ore 7 partenza per la pesca (un gruppo sulla barca madre e una barca d'appoggio più piccola), pranzo alle ore 12-12:30 sulla barca madre, ore 14:30 di nuovo a pesca fino al tramonto, ritorno in barca per la cena e la notte. E' un'esperienza che consiglio a tutti gli amanti della pesca, che regala forti emozioni grazie alla potenza e alla bellezza dei pesci presenti e ai magnifici scenari che fanno da contorno. Con la speranza di tornare al più presto in quel paradiso vi saluto e vi auguro di poter vivere simili emozioni!”

Dopo aver letto il breve racconto di Teo credo non ci sia più nulla da aggiungere se non il link al sito dedicato a queste esperienze di viaggio, al quale anche Teo si è rivolto per vivere  la sua di esperienza: wildfishinganglers blogspot e lasciarvi ora alla visione delle foto che ritraggono quel meraviglioso “paradiso” incontaminato ed alcune tra le catture effettuate da Teo.

by Bonez

Ciao a tutti! Chiunque di voi, agonisti e non, dal nord al sud, più o meno “patiti” di trota lago, avrà comunque sentito parlare di un famosissimo personaggio della trota lago: “Fausto Buccella”: esperto indiscusso della trota lago, tra i primi a portare e praticare questa disciplina in Italia. Mi sembra quindi “superfluo” soffermarmi sulla  presentazione del consulente tecnico Daiwa che voi tutti conoscerete per lo meno per sentito dire e passo così subito al sodo di questo articolo; ossia: “L'opinione del campione Fausto Buccella riguardo a macinator.it”. Tutto è iniziato l’11 Aprile 2012; quando io (Bonez) ricevo un’email proprio da Fausto nella quale mi viene gentilmente chiesto di pubblicare su macinator.it la locandina relativa ad una grandissima manifestazione agonistica organizzata dall’ A.S.D.P. Senago Daiwa (società di appartenenza di Buccella): il Grand Prix Daiwa 2012; ossia una competizione costituita da 2 gare a coppie che si svolgeranno il 28 e 29 luglio 2012 presso il Lago Azzurro di Mozzanica (BG) e per le quali verranno immessi 40 quintali di trote in totale. La mia risposta è stata ovviamente positiva ed ho subito provveduto a pubblicare la locandina sul sito, ma allo stesso tempo ho anche approfittato dell’occasione per chiedere a Fausto quali fossero il suo pensiero e la sua opinione riguardo a macinator.it e l’autorizzazione a pubblicare sul sito una sua eventuale risposta. Così, dopo una manciata di minuti, ho nuovamente ricevuto una sua mail di risposta che ho deciso di pubblicare inalterata in uno screenshot in modo che possiate anche voi leggerla nella sua forma e contenuto “originali”:

Credo che dinnanzi a simili parole scritte da una “grande” persona nonchè un grande campione come Fausto Buccella rivolte a www.macinator.it e quindi anche a me come rappresentante, amministratore e realizzatore del sito, non si possa che rimanere di stucco e sentirsi soddisfatti di tutto il lavoro svolto e del tempo dedicato alla realizzazione, manutenzione ed aggiornamenti al sito ed ai suoi contenuti. Per una normalissima persona come me (Bonez) con una grandissima passione per la trota lago e per l’elettronica e l’informatica, che mi hanno spinto a creare e mantenere a “tempo perso” questo sito, senza nessuno sponsor, nessuna ambizione ed assolutamente SENZA NESSUN PROFITTO sono i momenti e le situazioni come queste che APPAGANO COMPLETAMENTE tutto il lavoro svolto e che mi danno inoltre la forza e la volontà di proseguire e continuare su questa strada, nonostante le difficoltà e le vicissitudini incontrate. Ho così deciso di scrivere questo breve articolo per condividere con voi questa mia gioia certo che possiate comprendere quanta forza e soddisfazione personale siano in grado di donare anche semplici, ma sincere parole scritte con il cuore da un “grande campione” di pesca alla trota come Fausto Buccella.

GRAZIE FAUSTO!

by Bonez

 

Domenica 25 Marzo 2012, presso il laghetto: “La Trota nel Birreto” di Corno Giovine (LO), si è disputata la prima prova del Campionato Provinciale Individuale ed a Squadre della provincia di Lodi organizzata dalla società A.S.D. Pescasport Graffignana Milo. Non mi soffermo sulla descrizione del complesso in quanto è già stato recensito in altre occasioni, ma passo subito al “vivo” della manifestazione. Per quanto riguarda me (Bonez) e Pordo, facendo parte della società organizzatrice, il tutto ha avuto inizio nel tardo pomeriggio di sabato 24 Marzo; quando verso le ore 18:45, dopo aver atteso che gli ultimi pescatori presenti al lago se ne andassero, abbiamo effettuato l’immissione di 120Kg di trotelle da gara, che sembravano non finire mai e ci sono apparse subito molto vispe. La domenica mattina, giunti sul posto si poteva scorgere qualche bollata qua e la, in differenti punti, su quasi tutto il lago, segno che le trote sembravano essersi disposte in modo piuttosto omogeneo senza formare un solo unico e grande branco ed indice del fatto che esse stazionavano poco al di sotto della superficie dell’acqua. La conferma si è avuta con lo svolgimento della gara che, per quanto mi riguarda, e per quanto riguarda la quasi totalità dei partecipanti, si è svolta pescando con l’immancabile galleggiante, a circa 1 metro di profondità, dall’inizio alla fine se non alternando qualche lancio a maracas o con bombarde da 8 – 10 gr con un bassissimo indice di affondabilità durante gli ultimissimi turni di gara. Per tutta la gara, per quanto mi riguarda, si sono alternati turni in cui si riuscivano a catturare anche 7 – 8 pesci più o meno distanti da riva, a seconda di dove venivano localizzati i vari piccoli branchetti, a turni in cui si doveva effettuare invece una pesca più di “ricerca” catturando 3 o 4 trotelle a turno, ma comunque non ci si è mai trovati a dover affrontare turni  in “velocità”. Durante gli ultimissimi 2 – 3 turni di gara il poco pesce rimasto si è radunato nei pressi del pontile presente di fronte al bar, vicino alla rete che divide il laghetto, permettendo agli agonisti che “passavano” in quella zona di effettuare ancora diverse catture; i più “sfortunati”, che in quel momento si trovavano a dover pescare nella zona opposta del lago, si sono dovuti invece accontentare di una o due catture per turno. Giunti al termine del decimo turno di gara si sono susseguite le consuete operazioni di conta e pesatura del pesce; nonché la stesura della classifica finale di gara che per quanto riguarda me (Bonez) e la mia squadra Pescasport Graffignana ci ha visti piazzati al primo posto di giornata con un totale di 7 penalità così suddivise: tre primi di settore io (Bonez), Lele e Pordo, che si è piazzato anche al primo posto assoluto di giornata, ed un quarto posto di Teo. Dalle statistiche finali di gara è inoltre emerso che la quantità totale di pesce catturato è stata di ben 124Kg su 120Kg immessi equivalente ad una rendita del 103%, che ha potuto segnare una “rinascita” del laghetto: “La Trota nel Birreto” dopo le ultime 2 – 3 gare disputate qualche mese fa che, probabilmente a causa dei lavori di sistemazione sponde del lago e delle basse temperature, si erano concluse evidenziando una resa piuttosto deludente. Considerando quindi: il soddisfacente risultato agonistico, l’ OTTIMA resa del lago, il divertimento che ha regalato questa manifestazione a tutti i partecipanti ed inoltre la premiazione a sorpresa degli assoluti di giornata offerta dalla società Pescasport Graffignana in collaborazione con il salumificio Parmigiani Tullio di Graffigana mi sento di concludere l’articolo con i complimenti a tutti i partecipanti ed agli organizzatori e con un voto 10 a questa bellissima giornata trascorsa ancora una volta in compagnia dei nostri amici e della nostra immensa passione per la pesca della trota in lago. Ultimo, ma non ultimo un grazie particolare anche a Federica della società Pescasport Graffignana che ci ha effettuato e concesso i seguenti scatti fotografici:

by Bonez


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