Credo che chiunque si sia avvicinato alla trota lago abbia sentito pronunciare gli “storici” nomi che identificano, da sempre, le bombarde affondanti, a marchio Fassa: “Bugiardino”, “Opaco” e “Moretto”. Chi le conosce meglio e le ha adoperate, conoscerà però sicuramente anche i loro punti critici come ad esempio: la scarsa resistenza meccanica e la grossolana precisione di G. Grazie al nostro rapporto di collaborazione, nel corso del 2016, assieme a Fassa, abbiamo così deciso di dar vita ad una nuovissima linea di Bombarde affondanti che prende il nome: “Deep”. Dall’inglese: “in profondità” della serie Deep
Per chi non lo conoscesse: "Gorreto"è un piccolo Comune della provincia di Genova in Liguria, al confine tra il Piemonte (provincia di Alessandria) e l'Emilia-Romagna con la provincia di Piacenza: questo "paesino" è ubicato alla confluenza del torrente Dorbera e del fiume Trebbia che, nell'alta valle ligure, si presenta con correnti, buche e bellissime lame d'acqua e nel quale è possibile esercitare tutte le tecniche di pesca, nelle "acque libere" e nelle "riserve di pesca" gestite con cura dall'Associazione Pescatori Val Trebbia. Così, venerdì 13 Giugno 2014, io (Bonez) assieme a 2 amici (Teo e Bonfi)
Martedì 1 Novembre 2011, presso il complesso: “Laghi di Tuna” che si trova nell’omonima località Tuna di Gazzola (PC) si è svolta una gara di pesca alla trota in lago, a coppie, organizzata in memoria di un, purtroppo ex, pescatore: fabio Sdraiati, dal quale prende il nome questa manifestazione. Le coppie iscritte all’evento erano 50, tra cui eravamo ovviamente presenti anche noi; non solo io (Bonez) e Pordo, ma anche altri utenti di Macinator come: Pinuz e cornelli. Nel complesso: “Laghi di Tuna” sono presenti ben tre laghi indipendenti tra loro e la manifestazione si
Tremarella: lo strano nome di questo recupero bene illustra il movimento della canna, che deve, appunto, tremolare incessantemente, con lo scopo di far avanzare a scatti velocissimi l'esca. La tremarella si effettua sia con lenze a piombino, che a catenella che a vetrino. La forma e il peso specifico della zavorra influenzano il comportamento dell’esca sott’acqua. Il recupero si effettua con la sola canna, mentre questa si sposta bisogna far vibrare il vettino e tra un recupero e l’altro il filo in eccesso và recuperato con il mulinello. L’intensità delle vibrazioni e la velocità di spostamento della