Credo che chiunque si sia avvicinato alla trota lago abbia sentito pronunciare gli “storici” nomi che identificano, da sempre, le bombarde affondanti, a marchio Fassa: “Bugiardino”, “Opaco” e “Moretto”. Chi le conosce meglio e le ha adoperate, conoscerà però sicuramente anche i loro punti critici come ad esempio: la scarsa resistenza meccanica e la grossolana precisione di G. Grazie al nostro rapporto di collaborazione, nel corso del 2016, assieme a Fassa, abbiamo così deciso di dar vita ad una nuovissima linea di Bombarde affondanti che prende il nome: “Deep”. Dall’inglese: “in profondità” della serie Deep
Martedì 16 agosto 2011, io (Bonez), Pordo e Cavoz, in compagnia delle rispettive mogli, figlie e fidanzate, abbiamo deciso di trascorrere il dopo ferragosto in un bellissimo lago di pesca sportiva, che nessuno di noi aveva mai visitato prima, ma che ci è stato consigliato dal grande cornelli: il lago di Rogno. Si tratta di un lago dalle medio/grandi dimensioni e dalla elevata profondità, caratterizzato da un bel paesaggio circostante ed un’acqua talmente cristallina e pura al punto di permetterne la balneazione; esiste infatti una zona del lago delimitata da una grossa corda tenuta in
Dal grande successo ottenuto dalle: Switch Lake Trout nasce l'omonima serie di canne, specifiche per la pesca della trota con lenze a galleggiante: Trabucco Switch Trout Float. Si tratta di un'interessantissima novità 2021, che ho avuto il piacere di "disegnare" per Trabucco. Quattro canne in totale, due prendono il nome di: Float Sense e sono identificate dal colore azzurro; mentre due denominate Float Power ed identificate dal colore giallo. Sia le Float Sense che le Float Power sono disponibili nella lunghezza di cinque e di sei metri. Tutte le Switch Float vengono distribuite in versione già montata con anelli
Sabato 17 settembre 2011, io (Bonez), Cavoz e Soffritto, abbiamo deciso di fare una pescata in un laghetto piccolo e ci siamo così recati al laghetto di Roccafranca (BS). Muniti di navigatore, dato che nessuno di noi era mai stato in quel lago, siamo giunti a destinazione verso le ore 7:10 del mattino e nonostante fosse abbastanza presto, la prima metà del laghetto era già occupata, su entrambe le sponde, da parecchi pescatori. Così, dopo aver effettuato il biglietto, ci siamo posizionati in una posizione quasi “obbligata”; precisamente a circa metà del lago sulla sponda opposta