L'amo: i dettagli che fanno la differenza

  • Bonez
  • Autore della discussione
  • Offline
  • Amministratore
  • Amministratore
Espandi
27/01/2016 14:33 - 27/01/2016 14:34#1da Bonez
L'amo: i dettagli che fanno la differenza - discussione creata da: Bonez
Nonostante si tenda a sottovalutarli, ignorarli o "snobbarli"; spesso sono proprio i dettagli a fare la differenza; come nel caso del V-head Gamakatsu. L'amo è un elemento indispensabile in qualsiasi tecnica di pesca e dalla sua qualità ed affidabilità dipende il nostro successo sia nella fase di ferrata che durante il recupero del pesce. Dettagli come il V-head; ossia un "disegno" che interessa la parte alta del gambo (con speciale zigrinatura) e la paletta (con un solco frontale a V) mantengono il filo "fermo" davanti alla paletta riducendo, di conseguenza, le ferrate a vuoto.

Il mio consiglio? Non badate troppo al risparmio ma scegliete ami di qualità a garanzia di efficacia e durata ed a conti fatti avrete sicuramente risparmiato.


300
Ultima Modifica 27/01/2016 14:34 da Bonez.

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Espandi
27/01/2016 16:55#2da andrea74
ciao Bonez,io uso sempre gamakatsu del 608 il 708 lo uso ma non mi trovo così bene.

chiedo una cosa a te e anche agli altri, voi usate lo stesso amo per ogni situazione ?
parlo di modelli,perchè ho visto che c'è un amo ( il 623) che è consigliato per trote apatiche

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • Bonez
  • Autore della discussione
  • Offline
  • Amministratore
  • Amministratore
Espandi
27/01/2016 17:05#3da Bonez
Ciao andrea, personalmente utilizzo principalmente amo Gamakatsu 708 misura 8, il numero 7 in caso di innesco doppia camola di dimensioni più grandi; mentre la misura 10 in ricerca con terminali sottili ed una sola camola cucita. A volte, in condizioni di ricerca estrema utilizzo anche il 623N (sempre della misura 10) con una camola cucita in quanto grazie al suo "filo" più sottile appare più leggero contribuendo ad una presentazione ancor più naturale dell'esca anche se stiamo facendo riferimento a minimi dettagli. Utilizzando esche siliconiche (cosa che faccio molto molto raramente) scendo ovviamente anche con la misura dell'amo arrivando ad utilizzare anche un 440N misura 2 in caso di innesco di un vermone Berkley Gulp!

ciauuuuuuuuuz

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Espandi
27/01/2016 17:08#4da andrea74
grazie Bonez,proprio quello che volevo sapere

:ok

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Espandi
28/01/2016 12:23 - 28/01/2016 12:24#5da Lorfabem
e in partenza ?
708 dell'8 con camola cucita?
anche se faccio fatica a slamare con l'amo storto...questione di abitudine?
Ultima Modifica 28/01/2016 12:24 da Lorfabem. Motivo: errore

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • Bonez
  • Autore della discussione
  • Offline
  • Amministratore
  • Amministratore
Espandi
28/01/2016 13:39#6da Bonez
In partenza, tendenzialmente utilizzo 708n con camola ma non cucita; in quelle condizioni molto raramente si rende necessario ottenere un'ottima rotazione; è spesso più utile cercare di ottenere un innesco "robusto" e duraturo. In quanto alla slamatura si tratta sicuramente di abitudine ed esperienza anche se, in alcuni casi, un amo come il 708 rende l'operazione leggermente più "difficile".

ciauuuuuuuuuuz

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • DavideC
  • Offline
  • Platino Utente
  • Platino Utente
  • Ti riempio di pesci!!!!
Espandi
28/01/2016 13:48#7da DavideC
In partenza io uso i gamakatsu 607 del 6, scendo al massimo al 7 come misura se so che solitamente in quel lago buttano pesce davvero piccolo...sarò strano io, ma con l'amo grosso n'è liscio meno!
I 708 li ho, ma li uso un pesca libera!:ok
provati una volta sola in gara...hanno una curva che da una bella rotazione, ma ad innescare una camola in velocità su un amo così storto proprio nn mi riesce!
:bye

IL GABBIANO Team Daiwa Milano

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Espandi
28/01/2016 14:24#8da Pizza93
Quoto Davide, in partenza coi Gamakatsu sempre il 6 di amo e 7 solo quando ci sono davvero trote da 90/100gr massimo (che almeno dalle mie parti succede praticamente mai), anche perchè con le dita che ho già non entro nella pancia dell'amo col 6, figurati se usassi ami più piccoli.

TOP PESCA Maranello

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • DavideC
  • Offline
  • Platino Utente
  • Platino Utente
  • Ti riempio di pesci!!!!
Espandi
28/01/2016 15:23#9da DavideC
Anche per colpa del "ditone da hobbit" nn uso mai ami dell'8 in partenza...nn mi ci passa il dito e l'amo puntualmente me lo pianto sotto l'unghia! :pianto

Poi con l'amo del 6 su 10 trote forse una ingoia...il risparmi di tempo della slamatura nn è poco!

IL GABBIANO Team Daiwa Milano
I seguenti utenti hanno detto grazie : Lorfabem

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Espandi
31/01/2016 23:53#10da Lorfabem
non so se e' mai capitato a qualcuno
oggi circa a meta' gara mi si e' stortato l'amo di tanto quasi a L
ma a cosa e' dovuto e' la prima volta che mi capita

Accesso o Crea un account per partecipare alla conversazione.

  • Non Abilitato per creare nuovo argomento.
  • Non Abilitato rispondere.
  • Non Abilitato per modificare il messaggio.

Tipicamente un pesce solitario, territoriale ed aggressivo, staziona spesso al riparo tra la vegetazione scrutando l’ambiente circostante in attesa della sua preda. Ha un comportamento di caccia molto tipico; è in grado di rimanere fermo nell’acqua muovendo i raggi finali delle pinne dorsali e le pinne pettorali. Il luccio ha l’abitudine di sferrare il suo attacco aggredendo la preda lateralmente. Una volta stretta nella morsa della sua bocca, grazie ai suoi oltre 600 affilatissimi denti, rivolti all’indietro, la immobilizza per poi “girarla” ed inghiottirla. Si alimenta di altri pesci, rane, topi ed è anche affetto da

Probabilmente alcuni di voi non ne hanno ancora sentito parlare; altri ne conoscono il nome, magari il design ma nulla di più; e così, in questo articolo, vi voglio presentare una nuova serie di canne da pesca specifiche per la trota lago e realizzate dalla stretta collaborazione tra la ditta: "Majora" ed il giovane campione di pesca trota lago bresciano: Fabio Zeni. Personalmente conosco da parecchio tempo Fabio per nome e per fama, ma, purtroppo, tra differenti impegni agonistici e non, ho avuto modo di conoscerlo meglio soltanto poco tempo fa; quando, tra una chiacchiera

Laghi di Castello - Castel San Giovanni (PC) - 13/04/2019 Sabato 13 Aprile 2019, presso i Laghi di Castello di Castel San Giovanni (PC), si è svolto l 8° Raduno Macinator. Il Raduno Macinator, NON è una gara ma un'imperdibile: “pescata in compagnia” alla quale possono partecipare sia i più esperti pescatori che tutti coloro che si sono da poco approcciati alla pesca della trota in lago. Al Raduno Macinator è possibile partecipare pescando sia con le varie tecniche dello striscio, che a spinning e trout area. Non trattandosi di una competizione, al termine della pescata, non viene mai effettuato alcun conteggio del pescato

Non lasciate che l’inverno fermi le vostre battute di pesca alla trota: in questo video troverete mille e più trucchi per raggirare anche il salmonide più apatico ed indolente! Maracas o vetrino? Ferrare subito o attendere? Mettetevi comodi e scopritelo insieme a noi! É inverno, la temperatura tocca i 4°C, e una fitta nebbia lascia filtrare ben poca luce. In queste condizioni ‘’al limite’’, le trote sono spesso molto difficili da pescare, poiché il loro metabolismo è più lento, e la voglia di cacciare si riduce drasticamente. Daniele “Macinator” Bonetti, in compagnia di Giovanni Trespidi,

 

 Se apprezzi i contenuti offerti da macinator.it puoi dare il tuo contributo, per sostenere le spese di mantenimento del sito. Puoi effettuare la tua donazione scrivendo a: bonez@macinator.it oppure CLICCANDO sull'immagine sottostante per donare il tuo contributo attraverso una normalissima carta di credito.