Domenica 1 maggio 2011 si è svolta, presso il lago Verde di Piacenza, una gara a coppie a cui i Macinator Bonez e Pordo hanno partecipato. Le coppie iscritte alla competizione erano 16, suddivise in 4 settori da 4 coppie. Per l'occasione sono state seminate nel lago 2 quintali di trote di piccola taglia che si sono distribuite abbastanza uniformemente su tutto il campo permettendo di effettuare un buon numero di catture a tutti i partecipanti e per tutti i 12 turni di gara. Data la stagione e l’acqua limpidissima le trote erano visibili appena sotto
Perché dobbiamo rilasciare il luccio? Il luccio va rilasciato perché questo fantastico predatore sta scomparendo. Soffre l'inquinamento, soffre le reti dei pescatori di professione, soffre la crudeltà dei bracconieri, soffre i cosiddetti: “padellari”; ovvero coloro che non rilasciano nulla. In Italia ne sono rimasti pochi e soltanto in pochissimi ambienti. Quello che un tempo era al vertice della catena alimentare, è ormai diventato solo una cattura occasionale. Partiamo da un dato di fatto: per avere la certezza di non arrecare alcun, seppur minimo, danno ai pesci dovremmo evitare di andare a pesca. Nella pratica del Catch
Nel primo episodio di questa stagione 2023/24 di Lake Trout Academy ci troviamo in provincia di Pavia, presso il lago "Carpe Diem 2.0", un bacino artificiale dal fondo irregolare, con profondità da 2 a 10m. Deciso il filo rosso che collega tutti gli episodi di questa nuova stagione ("COME SCEGLIERE"), Daniele ci svela l'argomento del primo episodio: come scegliere...la CANNA DA PESCA per la pesca della trota in lago. Affronteremo argomenti quali lunghezze, azioni, struttura e potenze, e risponderemo a domande come: "meglio una canna in tre sezioni o una telescopica? Quale azione e casting
A differenza di quanto possa trapelare dal suo aspetto minaccioso, il luccio è un pesce estremamente delicato. Ecco perché una volta allamato e dato che lo DOBBIAMO rilasciare, è meglio recuperarlo velocemente (a meno che non sia stato catturato ad una discreta profondità). Una volta nel guadino, nonostante possano sussistere buone intenzioni, soprattutto quando si ha poca esperienza alle spalle, può capitare si commettano gravi errori nel maneggiare un luccio. Occorre quindi essere ben preparati e consapevoli del fatto che: oltre alla successiva sopravvivenza del pesce vi è in gioco anche l’incolumità delle nostre dita.