Ciao a tutti! Chiunque di voi, agonisti e non, dal nord al sud, più o meno “patiti” di trota lago, avrà comunque sentito parlare di un famosissimo personaggio della trota lago: “Fausto Buccella”: esperto indiscusso della trota lago, tra i primi a portare e praticare questa disciplina in Italia. Mi sembra quindi “superfluo” soffermarmi sulla presentazione del consulente tecnico Daiwa che voi tutti conoscerete per lo meno per sentito dire e passo così subito al sodo di questo articolo; ossia: “L'opinione del campione Fausto Buccella riguardo a macinator.it”. Tutto è iniziato l’11 Aprile 2012; quando
Ti sei mai trovato in presenza di trote, particolarmente svogliate, che stazionano ferme in superficie e che ignorano qualsiasi cosa gli passi davanti? In situazioni come questa, il mio consiglio è quello di provare ad innescare una camola alla "svizzera". Il suon innesco è piuttosto semplice: si inizia infilando l'amo a circa metà della pancia per poi far fuoriuscire la punta dalla coda o dalla testa (a seconda della direzione dell'innesco). Fai ATTENZIONE! Si tratta di un innesco particolarmente delicato che richiede un po' di esperienza, e la dovuta accortezza, sia nella fase di innesco che durante il
Domenica 11 settembre 2011, presso il laghetto Smeraldo di Langhirano (PR) si è svolta una bellissima gara di pesca alla trota ad invito, aperta a 45 coppie, a cui anche noi Macinator (io Bonez e Pordo) abbiamo partecipato. Per l’occasione sono state immesse la bellezza di 750Kg di trotelle da gara; per un totale di circa 6000 pesci, che al nostro arrivo al lago, verso le 7 del mattino, si trovavano sparse per tutto il lago, appena al di sotto della superficie dell’acqua: praticamente uno spettacolo!!! Non mi soffermo a descrivervi la struttura in quanto
Tremarella: lo strano nome di questo recupero bene illustra il movimento della canna, che deve, appunto, tremolare incessantemente, con lo scopo di far avanzare a scatti velocissimi l'esca. La tremarella si effettua sia con lenze a piombino, che a catenella che a vetrino. La forma e il peso specifico della zavorra influenzano il comportamento dell’esca sott’acqua. Il recupero si effettua con la sola canna, mentre questa si sposta bisogna far vibrare il vettino e tra un recupero e l’altro il filo in eccesso và recuperato con il mulinello. L’intensità delle vibrazioni e la velocità di spostamento della