Domenica 03/07/2011 io (Bonez) e Pordo abbiamo deciso di macinare pochi chilometri e concederci qualche ora di sonno in più; così invece di recarci in un grosso lago estivo, distante da casa, abbiamo scelto di fare una pescata nel laghetto di Pandino (CR). Si tratta di un laghetto di piccole dimensioni, profondo al massimo 5 metri e caratterizzato da un’acqua molto fredda e limpida, facente parte di un grosso complesso di acquacoltura, costituito da vasche in cemento, nelle quali vengono allevate diverse specie di pesci tra cui le trote. La struttura è circondata da un
Ti sei mai trovato in presenza di trote, particolarmente svogliate, che stazionano ferme in superficie e che ignorano qualsiasi cosa gli passi davanti? In situazioni come questa, il mio consiglio è quello di provare ad innescare una camola alla "svizzera". Il suon innesco è piuttosto semplice: si inizia infilando l'amo a circa metà della pancia per poi far fuoriuscire la punta dalla coda o dalla testa (a seconda della direzione dell'innesco). Fai ATTENZIONE! Si tratta di un innesco particolarmente delicato che richiede un po' di esperienza, e la dovuta accortezza, sia nella fase di innesco che durante il
Un accessorio indispensabile per chiunque pratichi la pesca della trota in lago è, senza dubbio, il: cesto porta trote. La sua funzione principale è probabilmente quella di contenere le nostre catture ma, grazie alla presenza di alcune sacche e scatole termiche ci consente di avere comodamente con noi anche le nostre esche e tutta la minuteria di cui abbiamo bisogno sul luogo di pesca. Un tempo si trovavano in commercio quasi esclusivamente cestelli portapesci fatti a cavalletto e dotati di una tracolla per il trasporto. L’evoluzione ha poi portato a modelli aventi una struttura in
L’aspio: un predatore dalla costituzione massiccia appartenente alla famiglia dei ciprinidi. Originario dell’est Europa dagli ultimi anni del XX secolo è entrato a far parte anche del nostro ecosistema nei fiumi e laghi del centro-nord Italia. Il suo habitat naturale è quello dei grandi fiumi di pianura con acqua a corrente veloce o moderata, ricchi di piccoli ciprinidi che costituiscono le sue prede predilette. L’aspio è un perfetto “game fish”: piuttosto resistente agli stress della pesca, abbocca con violenza e raggiunge taglie molto interessanti. Frequentemente tra i cinquanta ed i settanta centimetri può raggiungere il peso di 9-10 kg