Domenica 1 maggio 2011 si è svolta, presso il lago Verde di Piacenza, una gara a coppie a cui i Macinator Bonez e Pordo hanno partecipato. Le coppie iscritte alla competizione erano 16, suddivise in 4 settori da 4 coppie. Per l'occasione sono state seminate nel lago 2 quintali di trote di piccola taglia che si sono distribuite abbastanza uniformemente su tutto il campo permettendo di effettuare un buon numero di catture a tutti i partecipanti e per tutti i 12 turni di gara. Data la stagione e l’acqua limpidissima le trote erano visibili appena sotto
Lunedì 22 agosto 2011, io (Bonez), Pordo e Cavoz, in occasione del compleanno di Pordo, ci siamo recati al lago 3 Sport che si trova a Seguo di Settimo Milanese (MI): un lago di medie dimensioni e dalla elevata profondità, che consente alle trote di sopravvivere anche durante i periodi più caldi dell’anno. Si tratta di un complesso piuttosto spartano, dall’acqua non particolarmente limpida, nel quale abbiamo scelto di festeggiare questo compleanno, per il fatto che, in questo periodo, se ne sentiva parlare molto bene ovunque ed era una meta consigliata da molti pescatori. Giunti
Uno dei più grandi colossi del mondo della pesca: “Daiwa” già presente con differenti “succursali” nei vari paesi del mondo, nel corso del 2014, ha modificato ulteriormente il proprio assetto strutturale ed organizzativo dando vita, anche a: “Daiwa Italy”. Questa strategia commerciale ha avuto quindi impatto anche sulla società italiana che si è sempre occupata di progettare, realizzare e commercializzare canne e prodotti a marchio Team Daiwa: la “Fassa S.p.A.” la quale trasformandosi in: “Fassa S.r.l.” ha scelto di continuare, come del resto ha sempre fatto, a sviluppare canne ed attrezzature per la pesca con
Sabato 17 settembre 2011, io (Bonez), Cavoz e Soffritto, abbiamo deciso di fare una pescata in un laghetto piccolo e ci siamo così recati al laghetto di Roccafranca (BS). Muniti di navigatore, dato che nessuno di noi era mai stato in quel lago, siamo giunti a destinazione verso le ore 7:10 del mattino e nonostante fosse abbastanza presto, la prima metà del laghetto era già occupata, su entrambe le sponde, da parecchi pescatori. Così, dopo aver effettuato il biglietto, ci siamo posizionati in una posizione quasi “obbligata”; precisamente a circa metà del lago sulla sponda opposta