12/06/2011 - Lago Smeraldo Langhirano (PR)

12/06/2011 - Lago Smeraldo Langhirano (PR)

Domenica 12 giugno, presso il Lago Smeraldo di Langhirano (PR), si è svolta una bellissima gara aperta a 60 coppie che pescavano alternativamente sullo stesso picchetto; proprio per questo alcuni concorrenti hanno deciso di parteciparvi individualmente pagando ovviamente la quota d’iscrizione doppia. La manifestazione prevedeva il rilascio di ben 7 quintali di trotelle da gara (circa 10/12 pesci per ogni Kg) ed è stata suddivisa in 10 spostamenti; ognuno dei quali prevedeva il doppio turno di pesca: prima pescava il concorrente n°1 e poi il concorrente n°2 di ogni coppia. Giunti sul posto, a noi totalmente sconosciuto, ci siamo trovati d’innanzi ad un bellissimo lago dalle dimensioni medie con un acqua piuttosto cristallina e circondato da un ben curato prato verde con alcuni alberi che non ostacolavano però in nessun modo l’azione di pesca. Osservando la superficie del lago si notavano parecchie bollate, e parecchi branchi di pesce: alcuni subito al di sotto del “pelo” dell’acqua anche vicino alla riva ed altri poco più in profondità. Una volta smontate tutte le canne ed ottenuto il nostro numero di partenza sorteggiato al momento del pagamento della quota d’iscrizione ci siamo recati sul nostro posto di partenza. Ho iniziato io (Bonez) la gara e purtroppo, al momento di lanciare in acqua la lenza non si notava nessun branco di pesce davanti a noi, ho così deciso di partire con un piombino da 4gr lanciando a circa 20 – 30 metri da riva e lasciando calare il piombo per circa 2 –3 secondi dopo aver lanciato; la scelta si è rivelata azzeccata per quel turno, che si è concluso per noi con circa 7 – 8 catture, ma che ci ha visti subito in testa rispetto agli altri concorrenti del nostro settore anche se ovviamente di solo 2 – 3 pesci. Il primo turno di gara, a causa di qualche pesce slamato, ci ha permesso di capire che le trote erano parecchio aggressive ma che la loro abboccata non era così decisa ad ingoiare l’esca ed occorreva quindi prestare parecchia attenzione al momento della ferrata; così Pordo che ha pescato per secondo, utilizzando la stessa tecnica precedente,  ha fin da subito curato meglio le abboccate permettendoci di essere in testa anche alla fine del secondo turno di gara. Per quanto riguarda i turni successivi abbiamo alternato la tipologia di pesca appena descritta con quella a galleggiante (da 3gr piombato con pallini) montato su una canna da 6mt ad una profondità di circa 1,00 – 1,50 mt. nei turni in cui abbiamo notato branchi di trote poco distanti dalla riva. Giunti poi, dopo la metà della gara, quando le trote sono diminuite sensibilmente le abboccate in superficie sono quasi sparite; allorché io (Bonez), utilizzando un piombino da 4gr slim, con un terminale più lungo (circa 1 metro), ho lasciato calare la lenza di circa 5 – 6 secondi raggiungendo una profondità poco al di sopra del fondo del lago ed ho subito avvertito diverse abboccate a poca distanza dalla riva catturando 12 pesci in un solo turno. Questa tipologia di pesca è stata quella che si è poi protratta anche per i turni successivi e che ci ha portato a piazzarci al primo posto del nostro settore totalizzando 114 catture; le quali ci hanno permesso di classificarci come decima coppia assoluta. Purtroppo, qualche pesce slamato, qualche ferrata sbagliata, che ovviamente sono all’ordine del giorno per qualsiasi agonista, ma soprattutto la scarsa presenza di branchi di pesce dinnanzi a noi durante i vari turni di pesca non ci ha permesso di effettuare un maggior numero di catture che ci avrebbero visti più in alto nella classifica degli assoluti. Come abbiamo però descritto anche nei nostri articoli, per poter piazzarsi ai primi posti assoluti, non basta la propria tecnica individuale, ma serve anche quel pizzico di fortuna legata ai vari spostamenti di gara; visto inoltre l’alto livello agonistico dei partecipanti, siamo completamente soddisfatti del nostro piazzamento e dell’ottimo prosciutto crudo ricevuto come premio. Concludendo facciamo i nostri complimenti all’ottima organizzazione, alla bellissima giornata trascorsa catturando delle bellissime trotelle da gara e al magnifico lago attentamente curato e dall’ottima resa agonistica.

by Bonez

 

Purtroppo il nostro paparazzo Ghibbo non è riuscito ad essere presente a questa fantastica gara; siamo riusciti a realizzare così solo un video di pochissimi istanti, che non sintetizza purtroppo i momenti migliori della gara ma abbiamo deciso di pubblicarlo ugualmente; potete visionarlo qui sotto:


Un accessorio indispensabile per chiunque pratichi la pesca della trota in lago è, senza dubbio, il: cesto porta trote. La sua funzione principale è probabilmente quella di contenere le nostre catture ma, grazie alla presenza di alcune sacche e scatole termiche ci consente di avere comodamente con noi anche le nostre esche e tutta la minuteria di cui abbiamo bisogno sul luogo di pesca. Un tempo si trovavano in commercio quasi esclusivamente cestelli portapesci fatti a cavalletto e dotati di una tracolla per il trasporto. L’evoluzione ha poi portato a modelli aventi una struttura in

Il vetrino: definito anche “ghost” (fantasma), proprio per la sua trasparenza e conseguente mimetismo in acqua, non è altro che una zavorra, simile al classico piombino, ma costruito in vetro, la cui principale caratteristica è quella di dimezzare, all’incirca, il proprio peso specifico una volta che esso viene immerso in acqua. Ad esempio, a differenza di un piombino da 4gr il quale una volta in acqua mantiene il proprio peso, un vetrino che pesa 4gr sulla bilancia affonderà in acqua come fosse un piombino da 2gr. Questa particolarità consente di raggiungere la stessa distanza di

Lunedì 22 agosto 2011, io (Bonez), Pordo e Cavoz, in occasione del compleanno di Pordo, ci siamo recati al lago 3 Sport che si trova a Seguo di Settimo Milanese (MI): un lago di medie dimensioni e dalla elevata profondità, che consente alle trote di sopravvivere anche durante i periodi più caldi dell’anno. Si tratta di un complesso piuttosto spartano, dall’acqua non particolarmente limpida, nel quale abbiamo scelto di festeggiare questo compleanno, per il fatto che, in questo periodo, se ne sentiva parlare molto bene ovunque ed era una meta consigliata da molti pescatori. Giunti

Dal mio rapporto di collaborazione con l’azienda Trabucco, iniziato lo scorso gennaio 2019, dopo un anno di lavoro, nasce una super novità 2020: che prede il nome di Switch Lake Trout. Si tratta di una serie di canne, TOP di gamma, composta da 13 modelli differenti, che ho avuto l’onore di “disegnare” per Trabucco. 5 sono le azioni da Tremarella, tutte lunghe 4.00mt ed identificate dal colore rosso e ben 8 modelli da Bombarda caratterizzati da lunghezze differenti: da 4,20 fino a 5.00 mt ed identificati dal colore arancione. L’ impiego di un

 

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