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Lago tre sport (MI) - 22/08/2011

Lunedì 22 agosto 2011, io (Bonez), Pordo e Cavoz, in occasione del compleanno di Pordo, ci siamo recati al lago 3 Sport che si trova a Seguo di Settimo Milanese (MI): un lago di medie dimensioni e dalla elevata profondità, che consente alle trote di sopravvivere anche durante i periodi più caldi dell’anno. Si tratta di un complesso piuttosto spartano, dall’acqua non particolarmente limpida, nel quale abbiamo scelto di festeggiare questo compleanno, per il fatto che, in questo periodo, se ne sentiva parlare molto bene ovunque ed era una meta consigliata da molti pescatori. Giunti sul posto, verso le 9 di mattina, il lago era praticamente deserto; vi erano infatti solamente due pescatori (un uomo ed una donna) piazzati a circa metà della sponda corta del lago opposta all’ingresso. Considerata quindi la loro presenza in quella zona e tenendo conto delle informazioni che avevamo raccolto in merito al lago, abbiamo scelto anche noi di posizionarci in quella zona e ci siamo appostati poco prima di loro a circa una quindicina di metri di distanza. Basandoci ancora una volta sulle informazioni raccolte e dando un’occhiata veloce a come stavano pescando i due pescatori presenti, abbiamo deciso di iniziare la nostra battuta di pesca utilizzando come zavorre dei bugiardini da 15 e 20 grammi e lasciandoli affondare per un periodo compreso tra i 20 ed i 35 secondi. I primi 45 minuti circa sono però trascorsi accompagnati da  una bella “macinata” d’acqua per tutti e tre; abbiamo infatti catturato una sola trota puramente casuale, allamata da Pordo, nonostante avessimo variato spesso sia la profondità di pesca, che la tipologia ed il colore degli inneschi. Così io (Bonez), ho deciso di spostarmi un po’ più in là e, superando gli altri due pescatori presenti, mi sono appostato a circa una ventina di metri  da loro; laddove, in soli 15 minuti ho avvertito 3 abboccate ad una profondità di 25 secondi con archetto chiuso con un sbugiardino da 20gr, di cui: 2 hanno avuto successo, mentre una è stata solo una toccata e poi mi ha “mollato”. Dato che la zona in cui mi ero spostato sembrava essere molto più redditizia, ho subito chiamato anche Pordo e Cavoz che si sono apprestati a raggiungermi posizionandosi uno alla mia destra ed uno alla mia sinistra. Abbiamo così effettuato, nelle due orette seguenti, una serie di lanci a quella profondità, variando solamente le esche ed abbiamo effettuato diverse catture, ma abbiamo potuto constatare che l’esca più apprezzata da quelle trote era il “frollino” realizzato con la pastella verde, bianca o arancio, associata a code degli stessi colori, ma in contrasto con la pasta. Durante queste due ore di pesca, nonostante avessimo effettuato un po’ di catture, esse rappresentavano circa la metà della totalità di abboccate avvertite; abbiamo infatti assistito a numerosissimi rifiuti dell’esca dopo la prima tocca; segno che ci trovavamo di fronte a trote piuttosto apatiche e poco decise. Così, dopo aver effettuato una bella pausa pranzo all’ombra, con un ottimo banchetto di salumi e formaggi offerti da Pordo, al posto di una torta, abbiamo ripreso a pescare, verso le 13, sempre nella stessa zona, ma lasciando in disparte il consigliato bugiardino e dando spazio ad un opaco (banda blu) da 25 - 30 grammi. Dopo pochi lanci, grazie a diverse catture effettuate a quella profondità, abbiamo potuto stabilire la nostra corsia di navigazione ad una profondità di circa 30 – 35 secondi di affondamento, sempre ad archetto chiuso. Utilizzando questa bombarda al posto del bugiardino la pesca è decisamente migliorata ed i rifiuti dell’esca sono nettamente diminuiti, riducendosi a circa il 10% della totalità delle abboccate; abbiamo così continuato la nostra intera giornata di pesca con questa lenza. La nostra giornata di pesca si è conclusa verso le ore 15 con una sessantina di trotelle circa, tutte di piccole dimensioni (200gr circa); tranne una sola da poco più di un chilogrammo catturata quasi a fine giornata da me (Bonez). Tirando le somme mi sento di dire, anche a nome degli altri due miei compagni d’avventura, che è stata una giornata tutto sommato gradevole, ma nulla di speciale; dato ciò che avevamo letto e sentito in giro riguardo a questo lago ci aspettavamo molto di più dalla nostra giornata di pesca: sia in termini di quantità di abboccate, che di qualità e dimensione delle trote. Probabilmente, considerando anche la quasi nulla presenza di pescatori sul posto, siamo solamente stati sfortunati, capitando in questo lago nel giorno sbagliato;  ma qualunque siano le motivazioni, per il momento, non ci sentiamo di dare una valutazione molto positiva alla nostra giornata, ne tanto meno di elogiare o consigliarvi ad occhi chiusi questo lago. Speriamo quindi di essere stati solo particolarmente sfortunati e di poterci ritornare in futuro per poterci ricredere ed avere quindi anche noi un’ottima impressione di questo lago e trascorrere una splendida giornata di pesca, come a molti di voi sarà sicuramente capitato.

by Bonez

In queste foto, l'unica trota di medie dimensioni catturata:

 

Aggiornamento del 28 Maggio 2012:

A distanza di quasi un anno dalla precedente battuta di pesca in questo lago del milanese, venerdì 25 Maggio 2012, io (Bonez), Pordo ed un amico siamo ritornati al “Tre Sport” con la speranza di trascorrere una piacevole giornata in compagnia della nostra passione. Giunti sul posto, verso le ore 9:30 del mattino, grazie anche  ai suggerimenti ricevuti sul forum di macinator, ci siamo posizionati, anche questa volta, a circa metà della sponda corta del lago sul lato opposto rispetto all’ingresso; mantenendo il recinto con i cavalli alle nostre spalle per intenderci. Personalmente ho scelto di pescare con un bugiardino da 15 grammi, lasciando affondare la lenza per circa 20 secondi, mantenendo l’archetto del mulinello aperto ed utilizzando come esca una semplice camola cucita e sin dal primo lancio ho subito catturato una trota. Così, sia io che Pordo ed il nostro compagno di avventura abbiamo continuato a pescare a questa profondità catturando una trota ad ogni lancio fino alle 12:30 circa, quando abbiamo deciso di fermarci per una pausa pranzo. Dopo una sosta di oltre mezz’ora abbiamo così ripreso a pescare, ma la situazione non è cambiata di molto e siamo così riusciti a catturare molte trotelle anche nell’ultima nostra ora di pesca lasciando calare il piombo leggermente di più di prima (circa 5 secondi in più). La nostra divertentissima battuta di pesca conclusasi con oltre 150 catture in totale è così giunta al termine verso le ore 14:30 quando abbiamo raccolto tutta la nostra attrezzatura per dirigerci verso casa soddisfatissimi della giornata trascorsa e della rendita di questo lago il cui unico “neo” negativo, volendo trovare a tutti i costi un “difetto”, riguarda la taglia delle trote piuttosto misera (da gara). Concludo quindi con i complimenti alla gestione del lago e dopo questa nostra divertentissima esperienza, mi sento quindi di consigliare a tutti voi di recarvi in questo lago per una “pescata” estiva, augurando anche a tutti voi di trascorrere una giornata più che positiva come quella che abbiamo trascorso noi in questa occasione.

by Bonez


Laghetto Cantone - Nerviano (MI) - 05/05/2018 Come ormai ogni anno accade, a partire dal 2012, sabato 5 Maggio 2018, presso il Laghetto Cantone di Nerviano (MI), si è svolto il: “7° Raduno Macinator”. Per tutti coloro che ancora non avessero chiaro di cosa si tratta preciso che: il Raduno Macinator NON è una gara di pesca ma una divertente giornata da trascorrere in compagnia, sulle sponde di un lago, pescando ed alla quale CHIUNQUE può partecipare. Un evento al quale tengo particolarmente, che richiede parecchio tempo ed un non indifferente impegno, per una buona

Per chi non lo conoscesse: "Gorreto" è un piccolo Comune della provincia di Genova in Liguria, al confine tra il Piemonte (provincia di Alessandria) e l'Emilia-Romagna con la provincia di Piacenza: questo "paesino" è ubicato alla confluenza del torrente Dorbera e del fiume Trebbia che, nell'alta valle ligure, si presenta con correnti, buche e bellissime lame d'acqua e nel quale è possibile esercitare tutte le tecniche di pesca, nelle "acque libere" e nelle "riserve di pesca" gestite con cura dall'Associazione Pescatori Val Trebbia. Così, venerdì 13 Giugno 2014, io (Bonez) assieme a 2 amici (Teo e Bonfi)

Al mio ingresso nella "famiglia" Trabucco, il primo progetto a cui abbiamo lavorato assieme è stato quello riguardante la serie di canne da trota lago mid-level: "Warden". Durante il 2022 ed i primi mesi del 2023 siamo ripartiti da loro ed abbiamo lavorato per migliorarle ancora. Nasce così la nuovissima serie di canne Warden XS per le quali è stato migliorato il materiale che le rende ancora più sensibili, precise, affidabili e performanti. Le azioni da bombarda più corte sono state allungate; le vecchie 4.30mt sono ora diventate 4.40. Su tutta la serie è stata

Indipendentemente dalla stagione, in presenza di laghi di piccole dimensioni o comunque in tutti i casi in cui le trote stazionano nei primi 20-30 metri d’acqua dalla sponda, una lenza a piombino o una a catenella costituiscono una delle soluzioni migliori, e più redditizie, per la pesca alla trota in lago. "Piombo" è il termine più diffuso, molto generalizzato, che l'agonista, o comunque la maggior parte dei pescatori, utilizza per far riferimento alla zavorra che si utilizza per la costruzione di una lenza. Come dice la parola stessa, si tratta di un cilindretto di piombo,

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