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04/12/2011 - Trofeo Lineaeffe Corno Giovine (LO)

Domenica 4 dicembre 2011, presso il laghetto: “La trota nel birreto”, di Corno Giovine (LO) si è svolta una gara di pesca alla trota in lago ad invito sponsorizzata dalla Lineaeffe e dall’enoteca “Le Rive” di Lodi, in collaborazione con la società di pesca “Codogno 80”, aperta a 20 coppie alla quale, ovviamente, anche io Bonez e Pordo abbiamo partecipato. Per l’occasione, dal titolo: “Trofeo Lineaeffe”, sono state immesse, sabato 3 dicembre, 200Kg di trotelle da gara per un totale di circa 1500 pesci che, al nostro arrivo presso il lago, la domenica mattina, ci sono subito apparse distribuite piuttosto in profondità, dato che non abbiamo potuto notare nemmeno una bollata. La competizione ha avuto inizio, come sempre,  verso le ore 8 del mattino e data la nostra esperienza passata, maturata in quel lago, sommata all’assenza di bollate, io (Bonez) e Pordo abbiamo scelto di iniziare pescando entrambe con una lenza a galleggiante del peso di 3gr piombata con una serie di 10-12 pallini di piombo, facendo appoggiare l’esca sul fondale. Dopo qualche passata abbiamo constatato che un “branchetto” di trote stazionava poco alla nostra desta, a soli 4-5 metri da riva, ed abbiamo così concentrato la nostra azione di pesca in quella zona, riuscendo a catturare circa 6-7 trote ciascuno, durante il primo turno di gara. Almeno fino alla pausa, dopo il quinto dei dieci turni di gara, la tipologia di pesca che noi, e credo la quasi totalità degli altri agonisti, abbiamo praticato è stata sempre quella; ossia a galleggiante, a pochi metri da riva e con un recupero molto lento della lenza; praticamente la tipica pesca invernale, nonostante le temperature non fossero poi così rigide. Le trote erano distribuite abbastanza omogeneamente su tutto il lago, situate quasi sempre molto vicine alla riva, ma tendevano tendenzialmente a raggrupparsi, dando vita a “branchi”; i quali creavano all’interno dei settori zone colme di pesce nelle quali bastava appoggiare il galleggiante per vederlo subito affondare, ed alte in cui difficilmente si riuscivano a percepire abboccate. Ad ogni spostamento di gara, una volta localizzato, all’interno del nostro picchetto o comunque nelle nostre vicinanze, il branco di pesce abbiamo, concentrato la nostra azione di pesca in quella zona ristretta catturando spesso trote una dopo l’altra. Da metà gara circa in poi, le cose sono ovviamente un po’ cambiate; la tipologia di pesca è rimasta bene o male la stessa di prima: il “galleggiante”; con la sola differenza che il numero di catture per turno si è ovviamente ridotto. Si avvertivano infatti, nella maggior parte dei casi, abboccate qua e là: un po’ casuali; non più rigorosamente a pochi metri da riva ma anche più distanti, a volte anche a centro lago e non solo a ridosso del fondo, ma è capitato in diverse occasioni di catturare qualche trotella pochi centimetri sotto il pelo dell’acqua. La gara, suddivisa in 10 turni, è così giunta al termine verso le ore 11:30 circa e, per quanto ci riguarda si è conclusa con 81 catture, che ci hanno permesso di classificarci al primo posto del nostro settore e come seconda coppia assoluta. E’ così giunto successivamente anche il momento delle ricche premiazioni, che grazie agli sponsor di questa manifestazione, hanno garantito premi per tutti i partecipanti; anche per gli ultimi classificati di ogni settore che si sono comunque aggiudicati una buona bottiglia di vino ciascuno. Tirando le somme, al termine della manifestazione, mi sento di valutare molto positivamente l’organizzazione; non solo per aver garantito premi per tutti, ma anche per come si è svolta l’intera giornata. Per quanto riguarda la pesca, credo di poter parlare a nome quasi di tutti i partecipanti, ci aspettavamo una gara con ritmi un po’ più elevati, con trote a galla o comunque poco sotto il pelo dell’acqua e con abboccate più decise e voraci, ma purtroppo questo non si può decidere e non dipende di certo dall’organizzazione. Concludendo, analizzando i numeri di catture al termine della gara, possiamo dire che la resa del lago è stata tutto sommato soddisfacente, anche se non ottimale come a volte capita, ma ci ha permesso comunque, anche in questa occasione, di trascorrere una bellissima giornata in compagnia di amici e della nostra infinita passione comune: la pesca della trota in lago.

By Bonez

 

Ho cercato di raccogliere alcuni frammenti di gara, svoltasi tra l'immancabile nebbia stagionale, che caratterizza le nostre zone, in un video grazie al materiale fornitomi dal nostro paparazzo ghibbo che ci ha seguiti anche questa volta:


Venerdì 16 Marzo 2012, io (Bonez) e Pordo abbiamo deciso di fare una pescatina pomeridiana e, considerato che avevamo in programma di fare qualche piccolo acquisto dal nostro amico Brandazza di Gragnano, abbiamo deciso di recarci a testare i laghi di Tuna. Questo bel complesso sito a Tuna di Gazzola (PC) è costituito da 3 differenti laghi, ma solamente in uno dei tre si effettua pesca sportiva alla trota; ossia in quello situato sotto la gradinata che si trova immediatamente fuori dal bar. Si tratta di un lago, con un’acqua non particolarmente limpida,  profondo al

 Sabato 10 settembre 2011, io (Bonez) ed il Cavoz, abbiamo deciso di trascorrere la nostra mattinata in un altro lago della provincia di Brescia e più precisamente al lago Canada, che si trova a Borgosatollo (BS), a poco più di un chilometro di distanza dal laghetto del Cigno. Si tratta di un laghetto di forma quasi rettangolare, dalle medie dimensioni e piuttosto profondo, avente un’acqua abbastanza trasparente e fresca nel quale, ovviamente, si effettua la pesca alla trota tutto l’anno, anche durante i periodi più caldi dell’anno, come questo. Siamo arrivati a destinazione verso le

Perché dobbiamo rilasciare il luccio? Il luccio va rilasciato perché questo fantastico predatore sta scomparendo. Soffre l'inquinamento, soffre le reti dei pescatori di professione, soffre la crudeltà dei bracconieri, soffre i cosiddetti: “padellari”; ovvero coloro che non rilasciano nulla. In Italia ne sono rimasti pochi e soltanto in pochissimi ambienti. Quello che un tempo era al vertice della catena alimentare, è ormai diventato solo una cattura occasionale. Partiamo da un dato di fatto: per avere la certezza di non arrecare alcun, seppur minimo, danno ai pesci dovremmo evitare di andare a pesca. Nella pratica del Catch

Un magnifico lago, come quello di Langhirano, meritava senza dubbio un evento altrettanto speciale; così, la società di pesca sportiva: La Fabiola e grazie al particolare contributo di Gianluca Petrolini (utente petro475) hanno deciso di organizzare per domenica 09 Giugno 2013 un particolare evento denominato: "Trout Mania". Ossia una gara di pesca alla trota aperta a 75 coppie che si sono confrontate pescando alternativamente sullo stesso picchetto trovandosi dinnanzi a ben 15 quintali di trotelle di taglia 120-130 grammi e che la mattina dell'evento hanno dato vita ad un "tappeto" distribuito piuttosto uniformemente su tutto

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