1° Raduno Macinator

1° Raduno Macinator

Domenica 22 Luglio 2012, presso il bellissimo lago: “Laghi Blu Magenta” di Magenta (MI); ha “preso vita” il 1° Raduno Macinator: ossia una mattinata di pesca trascorsa in compagnia degli utenti di macinator.it. Questa semplice, ma divertente e piacevolissima manifestazione ha avuto inizio alle ore 7:30 del mattino; quando ci siamo ritrovati tutti al bar del lago  per bere un caffè in compagnia e per pagare la quota di ingresso al lago per 4 ore di pesca. Effettuato per ognuno di noi il biglietto di ingresso ci siamo subito precipitati sulla sponda “corta” del lago, esattamente di fronte al BAR; la quale ci era stata gentilmente riservata dal gentilissimo Fabio (gestore del lago) ed era stata da noi precedentemente “picchettata”. Ogni partecipante ha così sorteggiato il proprio numero di partenza per poi dirigersi ognuno verso il proprio picchetto per “allungare” le canne in vista di iniziare a pescare per il primo dei 5 turni da 40 miniti ciascuno. Tengo a precisare infatti che, pur trattandosi di una pescata in compagnia e NON assolutamente di una competizione; ho comunque deciso di strutturare la manifestazione effettuando 5 spostamenti per cercare di assicurare a tutti i partecipanti lo stesso divertimento e le stesse probabilità di cattura. Come sapete infatti, ben difficilmente; per non dire praticamente mai, la sponda di un qualsiasi lago risulta omogenea dal punto di vista della probabilità di cattura; effettuando invece alcuni spostamenti si cerca di combattere questo “problema”, dando a tutti i partecipanti la stessa possibilità di divertirsi. Così; verso le ore 8 del mattino ha avuto inizio la “pescata” vera e propria; durante la quale si è pescato esclusivamente ed anche ovviamente, vista la stagione e considerate le dimensioni del lago, a bombarda. Tra tutti noi c’era chi ha deciso di pescare con piombi puri dai 10 ai 15 grammi di peso; chi con bugiardini, banda blu o moretti dai 15 ai 30 grammi lasciando calare le lenze per periodi compresi tra i 15 ed i 30 secondi; anche per quanto riguarda le esche si è provato un po’ di tutto: dalle classiche camole, alle pastelle di vario colore, alle svariate tipologie di esche siliconiche. Ovviamente, non trattandosi di una competizione, e non essendoci quindi regole particolari alle quali attenersi (se non il regolamento del lago), ci si poteva sbizzarrire in tutti i modi per cercare di stimolare l’appetito delle nostre “amiche” trote. La mattinata e quindi tutti e cinque gli spostamenti; pur essendo relativamente lunghi, tra un lancio e l’altro, una cattura e l’altra ed una risata e l’altra, sono trascorsi purtroppo molto velocemente, e per quanto mi riguarda il divertimento è stato tantissimo; mi è inoltre apparso di capire che sia stato così anche per tutti gli altri partecipanti. Per quanto riguarda la tipologia di pesca; giunti al termine della giornata possiamo dire che le lenze più azzeccate alla situazione sono state fondamentalmente 2: il bugiardino da 20gr lasciato calare per un periodo compreso tra i 20 ed i 25 secondi (ad archetto chiuso) oppure una lenza con bombarda “Banda blu” da 30 grammi lasciata calare per un periodo compreso tra i 25 ed i 30 secondi (sempre ad archetto chiuso). Facendo riferimento alle esche maggiormente redditizie vanno citate invece: il classico falcetto Berkley di colore bianco, il vermone Berkley Gulp! (wusterone) ed il frollino (pastella + coda falcetto) soprattutto con gli abbinamenti di colore: coda bianca e pasta nera; oppure coda bianca e pasta verde. Le trote catturate sono state parecchie; anche se ci si aspettava una resa leggermente maggiore, ma tutto sommato non c’è nulla di cui potersi lamentare; la media di catture per partecipante si è aggirata attorno alle 12 – 15 catture; per lo più di dimensioni mediocri (attorno ai 400 grammi di peso), ma durante la mattinata, come potete vedere anche dalle foto sotto, sono state catturate, dai più fortunati, anche diverse trote tra i 2 ed i 3 Kg circa. La mattinata di pesca si è conclusa alle ore 12; quando purtroppo alcuni dei partecipanti, per un impegno o per l’altro sono stati costretti ad abbandonarci subito; ma con chi di loro è potuto rimanere abbiamo effettuato una bella foto ricordo di gruppo e ci siamo diretti nuovamente al bar del lago; laddove ci attendeva il gentilissimo e disponibilissimo Fabio (gestore del lago) con delle ottime salamele alla griglia e caraffe di spritz a volontà per brindare in compagnia. Anche questo piacevolissimo momento trascorso in compagnia; durante il quale il simpaticissimo giogio ha tenuto banco con i suoi racconti e le sue battute, che ci hanno fatto spanciare dalle risate, è servito a “coronare” questo fantastico raduno e concludere questa bellissima giornata facendomi pensare già all’appuntamento per il 2° raduno macinator. Concludo quindi questo articolo con un grande “GRAZIE” a tutti i partecipanti per la loro presenza, la loro simpatia e per avermi regalato questa stupenda giornata ed ovviamente con un enorme ringraziamento a Fabio (il gestore dei “Laghi Blu”) per averci concesso e riservato questo spazio in questo bellissimo lago dandoci la possibilità di svolgere questa manifestazione SENZA alcun costo aggiuntivo; al quale faccio i miei doverosi, ma soprattutto SINCERI e meritati complimenti per la cura e lo spirito con il quale effettua la gestione del lago e per la cordialità, disponibilità e fiducia con il quale si è rapportato a me nel collaborare per la riuscita di questa piccola ma importante manifestazione.

Grazie ancora a tutti e…… Appuntamento al prossimo raduno!

by Bonez

 


Domenica 25 Settembre 2011, io (Bonez), Pordo e Teo, siamo andati a fare una pescata nel, non lontano da noi, laghetto Passoguado di Quinzano d’oglio (BS). Si tratta di un laghetto dalle piccolissime dimensioni, caratterizzato da una cascata presente in uno dei quatto angoli, provocata da un piccolo fiumiciattolo che alimenta il lago; ed è proprio grazie all’acqua fresca di questo fiume che, assieme all’abbassarsi delle temperature ha permesso l’immissione delle trote anche in questo periodo, nonostante la bassa profondità del lago che raggiunge all’incirca i 2,50 metri nei punti più profondi. Noi tutti conoscevamo

L’aspio: un predatore dalla costituzione massiccia appartenente alla famiglia dei ciprinidi. Originario dell’est Europa dagli ultimi anni del XX secolo è entrato a far parte anche del nostro ecosistema nei fiumi e laghi del centro-nord Italia. Il suo habitat naturale è quello dei grandi fiumi di pianura con acqua a corrente veloce o moderata, ricchi di piccoli ciprinidi che costituiscono le sue prede predilette. L’aspio è un perfetto “game fish”: piuttosto resistente agli stress della pesca, abbocca con violenza e raggiunge taglie molto interessanti. Frequentemente tra i cinquanta ed i settanta centimetri può raggiungere il peso di 9-10 kg

Durante i mesi più caldi dell'anno, le trote, che non sopportano acque calde e carenti di ossigeno, si spingono in profondità alla ricerca di acqua fresca ed ossigenata. Siamo quindi consapevoli del fatto che, in laghi grandi e profondi, durante l’estate, dovremo pescare con una lenza a bombarda, recuperata a profondità indicative di circa 15 metri mantenendo l’esca all’interno della “corsia di navigazione”. L’elevata profondità alla quale dovremo pescare unita alla non indifferente velocità di affondamento delle bombarde che dovremo utilizzare ed al fatto che, purtroppo, non avremo modo di appurare con certezza se staremo effettuando

Ciao a tutti, quest’oggi ho pensato di andare leggermente fuori tema rispetto a cio per qui è nato macinator.it; ossia il fantastico mondo della trota lago scegliendo di raccontarvi un’esperienza piuttosto insolita, ma ovviamente di pesca, vissuta dal nostro “socio”; nonché Amico Teo (gatTeo). Per chi non lo conoscesse infatti, va detto che, il nostro compagno di squadra Teo, si è avvicinato da poco al mondo della trota lago, ma fin da bambino ha sempre avuto una grandissima passione per la pesca in generale. Egli infatti, si diletta spesso praticando differenti tecniche di pesca sia

 

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