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5° Raduno Macinator

 

Sabato 9 Aprile 2016, presso il Lago Venere di Livraga (LO), si è disputato il: “5° Raduno Macinator”: un evento dedicato a tutti gli utenti ed amici di www.macinator.it; ossia una piacevole giornata da trascorrere in compagnia, sulle sponde di un lago, pescando. Il Raduno Macinator, non è una gara ma una: “pescata in compagnia” alla quale possono partecipare sia i più esperti pescatori che tutti coloro che si sono da poco approcciati alla pesca della trota in lago. Ogni Raduno Macinator permette di incontrare “vecchi” amici ma allo stesso tempo consente di conoscerne di nuovi con cui scambiarsi consigli ed opinioni utili per migliorarsi; oltre a divertirsi tutti assieme pescando. L’organizzazione di un simile evento richiede parecchio impegno e per quanto mi riguarda inizia molti mesi prima ad esempio con la, tutt’altro che semplice, scelta della location. Per la quinta edizione di questo tanto atteso evento ho scelto il: “Lago Venere di Livraga (LO)”; volete sapere il perché?

  

• Poiché, situato nelle vicinanze del casello autostradale di Casalpusterlengo, risulta facilmente raggiungibile da tutti.

• Perché presenta, a mio avviso, le dimensioni consone ad accogliere il numero previsto di partecipanti.

• Perché, all’interno della struttura, è presente un punto di ristoro che consente di accogliere tutti coloro che desiderano fermarsi a pranzo.

• Perché l’attuale gestione si è manifestata interessata e disponibile nell’ accoglierci venendo incontro alle nostre esigenze.

• Perché, nel lago, vengono regolarmente immesse trote di peso anche superiore ai 5kg ed anche per il giorno del Raduno è stata programmata un’immissione di trote di taglia in modo da "accontentare" anche i più esigenti.

 

Così, con un mese esatto di anticipo, mercoledì 9 Marzo 2016, ho pubblicato la locandina con il programma dettagliato dell’evento al quale hanno aderito 70 “Macinator”. La quota di partecipazione, versata da ogni partecipante, ha consentito l’immissione di oltre 3 quintali di trotelle (da 120gr di peso circa ciascuna) che sono state immesse nel lago la sera precedente all’evento. Allo scopo di rendere ancora più divertente e “movimentata” la giornata è stata inoltre prevista, verso la metà mattinata di sabato, un’ulteriore immissione di trote, di taglia dai 2 ai 4Kg di peso. Considerata quindi la presenza di trote di taglia e grazie inoltre alla sponsorizzazione dell’evento da parte della Fassa S.r.l ho pensato di premiare, con una canna Fassa Prime, colui che avesse avuto la fortuna di catturare la trota più grande. Nei giorni antecedenti l’evento, le previsioni meteo sembravano annunciare una giornata all’insegna del maltempo, ma lo spirito Macinator ha vinto anche il meteo facendoci trovare, già all’alba, un cielo piuttosto limpido e soleggiato. Giunto al lago, attorno alle ore 6:30 circa del mattino, è stato per me un piacere accogliere, uno ad uno, tutti i partecipanti provenienti da diverse regioni e provincie del nord Italia e conoscere di persona tanti nuovi amici Macinator. E’ stato inoltre sufficiente un veloce sguardo rivolto al lago per intuire che il divertimento non sarebbe mancato: si notavano infatti moltissime bollate ovunque, anche nelle zone del lago solitamente meno redditizie. La pescata, che ha avuto inizio verso le ore 8:15 del mattino, ne è stata fin da subito la conferma: le catture si susseguivano, una dopo l’altra, in qualsiasi punto del lago. Sia nei pressi del sottoriva, pescando con lenze a piombino, catenella e vetrino che più a lunga distanza con bombarde da 10 o 15 grammi G1 – G3. Come di consueto la mattinata di pesca è stata suddivisa in 14 “turni”, della durata di circa 10 minuti ciascuno, durante ognuno dei quali ogni partecipante ha occupato una posizione differente attorno al lago al solo scopo di garantire divertimento a tutti. Come ben sappiamo infatti, le trote tendono a spostarsi in branco dando così inevitabilmente luogo a zone del lago estremamente popolate a discapito di altre in cui anche il pescatore più esperto effettuerebbe catture molto sporadiche. Turno dopo turno le trote finivano ripetutamente nei “cestelli” dei vari partecipanti mentre sopra di noi volava indisturbato un drone, dotato di telecamera, ed egregiamente manovrato da un amico professionista: “Alessandro Moschetti” che ne approfitto per ringraziare, ancora una volta, per la disponibilità e l’ottimo lavoro. Come in occasione di ogni Raduno, per quanto mi riguarda, non ho partecipato alla pescata ma ho avuto il piacere di vagare sulle sponde del lago cercando di rendermi utile a chi si trovava in difficoltà ed approfittandone inoltre per scambiare quattro chiacchiere con tutti i presenti. Siamo così giunti in fretta al termine del 7° spostamento e mentre noi tutti, dopo averne approfittato per scattare una foto di gruppo, ci siamo diretti al bar per consumare qualcosa di fresco, è stata effettuata l’immissione prevista di trote di taglia dai 2 ai 4 kg pronte per essere “ingannate” dai più fortunati. Dopo una breve pausa, durata una ventina di minuti circa, ho così nuovamente riannunciato il fatidico: “giù le canne” ed ognuno dei partecipanti ha potuto gettare nuovamente la propria lenza in acqua. Il vento, che durante il corso della mattinata ha gradualmente aumentato la propria intensità, ha fatto si che gran parte delle trote rimaste in acqua si concentrassero in due dei 4 angoli del lago ma, nonostante ciò, il divertimento continuava ovunque, con una pesca più di: “ricerca”. Anche le trote di taglia iniziavano a farsi vedere qua e la e, di tanto in tanto, qualcuna finiva a guadino; proprio come la più grande della giornata, dal peso di 2950gr, che è stata catturata da Paolo il quale si è aggiudicato la canna Fassa Prime messa in palio. Verso le ore 12:15 circa, giunti al 12° spostamento, abbiamo posto fine alla pescata in compagnia pronti per dirigerci al tavolo per trascorrere, assieme a chi ha deciso di “fermarsi”, un altro piacevolissimo momento della giornata: “la mangiata in compagnia”. Prima di sedersi al tavolo, sempre grazie ai prodotti offerti dalla Fassa S.r.l, è stata effettuata un’estrazione a premi tra i “Macinator” presenti ed alcuni di loro si sono aggiudicati meravigliosi oggetti tra cui: un’altra canna Fassa Prime, ami e cappellini Gamakatsu, bombarde, borse Fassa Trout Line, ecc. Dopo aver salutato coloro che non hanno purtroppo potuto trattenersi, assieme a quelli che hanno deciso di rimanere, ci siamo così diretti all’interno dell’accogliente struttura per consumare l’ottimo pranzo a buffet preparato da Angela supportata dal resto dello staff del Lago Venere. Tra una chiacchiera ed una risata il tempo, di questa giornata che volevo non finisse mai, scorreva veloce e, soprattutto per permettere a chi veniva da lontano di raggiungere la propria dimora, verso le ore 16, ci siamo salutati dandoci appuntamento al 6° Raduno Macinator. Esattamente come è accaduto in occasione di ogni precedente Raduno ho avuto il piacere di rivedere amici che non vedevo da tempo ma anche l’onore di incontrare di persona alcuni degli utenti Macinator identificati, prima d’ora, soltanto con un nickname. Tutte persone splendide unite da una grande passione per la pesca e che si contraddistinguono per l’inconfondibile spirito Macinator caratterizzato da: amicizia, rispetto e stima reciproca. Concludo ringraziando indistintamente tutti coloro che hanno partecipato al 5° Raduno Macinator e che, con la loro presenza, hanno contribuito nel renderlo, ancora una volta, speciale ed unico. Ringraziamenti che estendo inoltre: alla Fassa srl (ed in particolare al Rag. Bernasconi, Riccardo Tamburini e Speroni Daniele) per i premi offerti, a Matteo Caucchioli per la fornitura di trote di ottima qualità, ad Alessandro Moschetti per le professionali riprese video dall’alto e per gli scatti fotografici ed a Giorgio per le riprese video da terra. Ultimo ma non ultimo, un doveroso e sincero ringraziamento va all’intero staff del Lago Venere di Livraga per la disponibilità e per aver messo a nostra disposizione una bella e “curatissima" struttura degna di un evento come il Raduno Macinator. Nonostante siano trascorsi pochissimi giorni dall’evento, personalmente vorrei fosse già giunto il momento di disputare il 6° Raduno Macinator il quale è ancora molto lontano ma che spero di poter trascorrere assieme a tutti voi presenti alla quinta edizione ed in compagnia di nuovi amici Macinator.

by Bonez

 

 GALLERIA FOTOGRAFICA dell'evento:

 

VIDEO dell'evento in HD (1080p):

*montaggio by Bonez

* La scelta della colonna sonora utilizzata nel video, che potrebbe essere "migliorabile", è stata effettuata nel pieno rispetto delle regole sul copyright.

 


Non lasciate che l’inverno fermi le vostre battute di pesca alla trota: in questo video troverete mille e più trucchi per raggirare anche il salmonide più apatico ed indolente! Maracas o vetrino? Ferrare subito o attendere? Mettetevi comodi e scopritelo insieme a noi! É inverno, la temperatura tocca i 4°C, e una fitta nebbia lascia filtrare ben poca luce. In queste condizioni ‘’al limite’’, le trote sono spesso molto difficili da pescare, poiché il loro metabolismo è più lento, e la voglia di cacciare si riduce drasticamente. Daniele “Macinator” Bonetti, in compagnia di Giovanni Trespidi,

Domenica 1 maggio 2011 si è svolta, presso il lago Verde di Piacenza, una gara a coppie a cui i Macinator Bonez e Pordo hanno partecipato. Le coppie iscritte alla competizione erano 16, suddivise in 4 settori da 4 coppie. Per l'occasione sono state seminate nel lago 2 quintali di trote di piccola taglia che si sono distribuite abbastanza uniformemente su tutto il campo permettendo di effettuare un buon numero di catture a tutti i partecipanti e per tutti i 12 turni di gara. Data la stagione e l’acqua limpidissima le trote erano visibili appena sotto

Tremarella: lo strano nome di questo recupero bene illustra il movimento della canna, che deve, appunto, tremolare incessantemente, con lo scopo di far avanzare a scatti velocissimi l'esca. La tremarella si effettua sia con lenze a piombino, che a catenella che a vetrino. La forma e il peso specifico della zavorra influenzano il comportamento dell’esca sott’acqua. Il recupero si effettua con la sola canna, mentre questa si sposta bisogna far vibrare il vettino e tra un recupero e l’altro il filo in eccesso và recuperato con il mulinello. L’intensità delle vibrazioni e la velocità di spostamento della

Ciao a tutti, quest’oggi ho pensato di andare leggermente fuori tema rispetto a cio per qui è nato macinator.it; ossia il fantastico mondo della trota lago scegliendo di raccontarvi un’esperienza piuttosto insolita, ma ovviamente di pesca, vissuta dal nostro “socio”; nonché Amico Teo (gatTeo). Per chi non lo conoscesse infatti, va detto che, il nostro compagno di squadra Teo, si è avvicinato da poco al mondo della trota lago, ma fin da bambino ha sempre avuto una grandissima passione per la pesca in generale. Egli infatti, si diletta spesso praticando differenti tecniche di pesca sia

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