Il Caimano

Con il termine “Kaimano”, per la sua propensione a mordere, ci si riferisce ad un coleottero scientificamente denominato “Zophobas morio” e facente parte della più grande famiglia dei tenebrionidi. A questa famiglia di coleotteri appartengono almeno quattro specie, che vegono più o meno frequentemente allevate come cibo per "animali insoliti", tra cui il cosiddetto “Kaimano”: un  coleottero di colore nero, proveniente dall’America centrale, che di solito infesta i granai; il quale ha un ciclo vitale molto lungo (circa un anno).

Prima di diventare un coleottero (come quello raffigurato sopra), il caimano, è' una larva che escluse le sue notevoli dimensioni, può; assomigliare alla camola della farina per consistenza coriacea della sua pelle. Ha un aspetto che può; incutere timore a chi per la prima volta la utilizza, vista la presenza sull'apparato boccale di due pinze che uncinano tutto ciò che si trovino dinnanzi, ma che sono comunque completamente innocue per la mano del pescatore. Questa larva, utilizzata ovviamente per la pesca della trota in lago, è reperibile nei negozi di pesca all’interno di scatoline contenenti una particolare segatura ed ha una forma tondeggiante suddivisa in segmenti anulari visivamente marcati e può raggiungere una lunghezza di circa 4 cm ed un diametro di circa 4 mm. Il corpo è di colore giallo ocra ed ha una consistenza dura tipo una corazza, mentre il capo assume una colorazione bruna; mentre una striscia di colore marroncino evidenzia il distacco tra i vari segmenti anulari.

Proprio grazie alla sua corazza molto robusta ci permette di poter realizzare un innesco altrettanto robusto e resistente da impiegare, soprattutto durante i primi turni di gara, in presenza di un branco di trote aggressive. Data la sua consistenza, se innescato singolarmente, si rischia di ferrare quasi sempre a vuoto è per questo che difficilmente, per non dire mai, viene innescato singolarmente, ma assieme ad una camola del miele costituisce un innesco doppio molto resistente ed altrettanto roteante. E’ consigliabile effettuare questo tipo di innesco su ami del n°6 secondo le seguenti indicazioni:

 

Al termine delle operazioni, se effettuate correttamente il risultato finale sarà questo:

 

Il caimano bianco

Il caimano bianco non è nient’altro che il risultato che si ottiene bloccando la muta del caimano normale; infatti, quando la larva di caimano cambia la propria pelle marrone, per un breve periodo di tempo, (pochi minuti), assume una colorazione bianca e la sua corazza è decisamente più tenera della precedente. Gli allevatori in quel momento particolare, trattano le larve con tecniche specifiche ed a volte differenti per poi confezionare le esche in sacchettini sottovuoto oppure in piccoli barattoli che possiamo trovare in tutti i negozi di pesca. C’è poi chi invece sceglie di preparare da se quest’esca, spesso micidiale, allevando un buon quantitativo di larve a casa propria (solitamente circa 1Kg) e prelevare le larve al momento della loro muta, conservandole per qualche giorno in frigor, in un barattolino con acqua distillata, fino al giorno in cui esse verranno innescate. Per quanto riguarda il loro mantenimento; essi possono essere messi in qualsiasi tipo di contenitore; l’importante è che sia sufficientemente alto da evitare la loro fuga ed abbastanza ampio per contenere il numero di caimani che volete tenere. Trattandosi di insetti notturni non è necessario che essi vengano mantenuti alla luce; è invece importante mantenere sotto controllo la temperatura; considerando che quella ideale è compresa tra i 22° e 28° C; facendo piuttosto attenzione in quanto sia il troppo caldo che il troppo freddo ucciderebbe le larve. Per quanto riguarda la loro alimentazione va invece considerato che essi mangiano tutto: crusca di frumento ed avena sono alimenti altamente nutritivi; mentre carote, patate, frutta oltre ad essere degli ottimi alimenti sono tutti adatti per il loro tasso di umidità; un segnale di carenza di acqua è il cannibalismo. La forza del kaimano bianco è racchiusa nel fatto che, se ben innescato, permette una rotazione eccezionale e anche nelle situazioni più difficili, quando le trote non ne vogliono sapere di mangiare, esso da ottimi risultati. Purtroppo esso ha una durata limitata in quanto le esche anche se morte assumono un colore sempre più marrone col passare delle ore; proprio per questo le larve bianche vanno mantenute al fresco, magari con del ghiaccio, fino a pochissimo tempo prima del loro utilizzo. Per quanto riguarda il suo innesco; è consigliabile utilizzare ami del n°6-8, a seconda della grandezza dell'esca, innescando il caimano partendo dalla parte posteriore lasciando la testa fuori, creando la solita “L” come mostrato in figura:

by Bonez

Ecco la fase di muta dei caimani in un video:


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Team Daiwa Specialist Super Slim Seconda Generazione Qualsiasi appassionato di pesca, conosce il marchio Daiwa; il quale rappresenta, da anni, una delle aziende leader nel commercio di attrezzatura ed accessori per la pesca in generale. Trattando nello specifico il settore: "Trota lago" e riferendosi in particolare alle canne da pesca telescopiche, da circa 4 anni a questa parte, tra le TOP di gamma più apprezzate e più vendute del marchio Daiwa spiccano sicuramente le Team Daiwa Specialist Super Slim: caratterizzate dal colore bianco del loro fusto "Super Slim". Giunti però a circa metà novembre 2013,

Probabilmente alcuni di voi non ne hanno ancora sentito parlare; altri ne conoscono il nome, magari il design ma nulla di più; e così, in questo articolo, vi voglio presentare una nuova serie di canne da pesca specifiche per la trota lago e realizzate dalla stretta collaborazione tra la ditta: "Majora" ed il giovane campione di pesca trota lago bresciano: Fabio Zeni. Personalmente conosco da parecchio tempo Fabio per nome e per fama, ma, purtroppo, tra differenti impegni agonistici e non, ho avuto modo di conoscerlo meglio soltanto poco tempo fa; quando, tra una chiacchiera

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