A
Alconite
Il termine "alconite" identifica un tipo di materiale all'avanguardia utilizzato per la realizzazione di alcuni passanti (anelli) tra i migliori attualeente in commercio. I passanti in alconite sono tra gli ultimi nati in casa Fuji e si caratterizzano per una maggiore resistenza alle forze di compressione ed una miglior distribuzione del calore dovuto all'attrito. Rispetto al materiale concorrente al "OP": SIC un anello in alconite pesa all'incirca il 10% meno.
Annoccatore
Con il termine "annoccatore" ci si riferisce all'attrezzo utilizzato per ammazzare le trote, immediatamente dopo la loro cattura, riducendone al minimo l'agonia e la sofferenza. In commercio vi sono diversi modelli di annoccatori prodotti da diverse ditte, ma svolgono tutti la medesima funzione.
Apicale
Con l'aggettivo "apicale"; ossia che stà al vertice, all'apice, nella pesca, ci si riferisce all'anello che stà sulla punta della canna e che viene fissato ad essa con una goccia di colla a caldo o attak.
Azione di punta
L'azione di una canna non è altro che la curva che essa assume durante l'azione di pesca; con il termine "azione di punta", come dice la parola stessa, questa curvatura sarà"limitata" alla parte alta della canna; ovvero la punta.
Azione parabolica
L'azione di una canna non è altro che la curva che essa assume durante l'azione di pesca; con il termine "azione parabolica", come dice la parola stessa, questa curvatura sarà più estesa rispetto a quella di una canna ad azione di punta e si estenderà su quasi tutta la lunghezza delle canna.
B
Banda BLU
Detta anche "opaco", con il termine "banda BLU" (per la sua colorazione) ci si riferisce ad una bombarda della Daiwa indicata per una pesca estiva in profondità avente il piombo raggruppato in punta che le conferisce rapidità nella discesa al fondo e la tenuta della corsia durante il recupero.
Bandiera
Con il termine "bandiera" o meglio: pesca a bandiera ci si riferisce ad un tipo di pesca STATICA effettuata con una lenza a bombarda, lasciata ferma sul fondo, avente un terminale più o meno lungo e per la quale si utilizzano esche"galleggianti", come ad esempio la pastella, allo scopo di tenere sollevata dal fondo l'esca stessa.
Barretta forata
Con il termine "barretta forata" ci si riferisce a delle vere e proprie barrette di piombo forate ideali per il “fai da te” dei piombini da tremarella. I diversi diametri reperibili in commercio consentono di realizzare piombi di tutti i pesi e di tutte le forme, dalla Short alla Super Slim
Bombarda
Con il termine "bombarda" ci si riferisce ad un "piombo" di balsa o di altri compositi plastici; utilizzato come zavorra per realizzare una delle tante lenze per la pesca della trota in lago. Essa, a differenza di un normale piombo, a seconda delle varie tipologie in commercio, permette di poter raggiungere lunghe distanze di lancio e di poter pescare, allo stesso tempo, facilmente sia in superficie che sul fondo.
Brillatura
La cosiddetta "brillatura"è quell'operazione che porta ad un raddoppio di filo a modo di treccia che serve principalmente per irrigidire un tratto della nostra lenza; nel nostro caso i primi centimetri dello spezzone terminale di una lenza a bombarda. Rendere più rigido un tratto della lenza contribuisce ad evitare che essa si ingarbugli.
Bugiardino
"bugiardino" non è nient'altro che il nome attribuito dalla Daiwa ad una bombarda, di colore nero lucido con serigrafata la scritta: "bugiardino", indicata per una pesca estiva in profondità avente piombo raggruppato in punta che le conferisce rapidità nella discesa al fondo e la tenuta della corsia durante il recupero.
Bulk
Il termine "bulk", dall'inglese mucchio o ammasso; nel nostro caso, stà a significare un insieme di pallini molto ravvicinati; ossia uno dei modi per tarare una lenza a galleggiante in modo che l'esca raggiunga la profondità desiderata nel minor tempo possibile.
C
Caimano
Con il termine "Caimano", per la sua propensione a mordere, ci si riferisce ad un coleottero scientificamente denominato “Zophobas morio” e facente parte della più grande famiglia dei tenebrionidi. Prima di diventare un coleottero, il caimano, è una larva che escluse le sue notevoli dimensioni, può; assomigliare alla camola della farina per consistenza coriacea della sua pelle. Questa larva, utilizzata ovviamente per la pesca della trota in lago, è reperibile nei negozi di pesca all’interno di scatoline contenenti una particolare segatura ed ha una forma tondeggiante suddivisa in segmenti anulari visivamente marcati e può raggiungere una lunghezza di circa 4 cm ed un diametro di circa 4 mm.
Caimano bianco
Il caimano bianco non è nient’altro che il risultato che si ottiene bloccando la muta del caimano normale; infatti, quando la larva di caimano cambia la propria pelle marrone, per un breve periodo di tempo, (pochi minuti), assume una colorazione bianca e la sua corazza è decisamente più tenera della precedente. Gli allevatori in quel momento particolare, trattano le larve con tecniche specifiche ed a volte differenti per poi confezionare le esche in sacchettini sottovuoto oppure in piccoli barattoli che possiamo trovare in tutti i negozi di pesca.
Camola
Con il nome generico: "Camola" ci si riferisce ad un tipo particolare di bruco appartenente alla numerosa famiglia dei "MICROLEPIDOTTERI", il bruco della piralide degli alveari, che appartiene al mondo degli insetti. In natura questo bruco, ha un corpo chiaro giallognolo di forma rotondeggiante suddiviso in segmenti anulari; misura circa 2/3 cm di lunghezza ed un diametro di circa 4 mm, l'intero corpo è ricoperto di piccoli peli chiari setolosi, mentre il capo presenta una colorazione bruna; nei primi segmenti del corpo sono presenti tre paia di zampe che gli permettono la motilità. Questo tipo di bruco è diventato l’esca per eccellenza per la pesca della trota.
Casting
Il "casting", normalmente indicato su ogni canna per la pesca della trota in lago e non, identifica l'attitudine al lancio di una canna ed indica quindi il range di grammature che l'attrezzo è in grado di "sopportare" durante la fase di lancio. Un casting ad esempio 15-20 significherà quindi che quella canna è stata progettata e realizzata per esprimere al massimo le proprie caratteristiche di sensibilità e lancio in quel range di zavorre.
Catenella
Chiamata anche corona o coroncina, con il termine "catenella" ci si riferisce ad una lenza per la pesca della trota in lago, molto versatile, che può essere realizzata con pallini o cilindretti di piombo e può essere adattata a molteplici situazioni di pesca. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI.
Corona
Chiamata anche coroncina o catenella, con il termine "corona" ci si riferisce ad una lenza per la pesca della trota in lago, molto versatile, che può essere realizzata con pallini o cilindretti di piombo e può essere adattata a molteplici situazioni di pesca. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI.
Coroncina
Chiamata anche corona o catenella, con il termine "coroncina" ci si riferisce ad una lenza per la pesca della trota in lago, molto versatile, che può essere realizzata con pallini o cilindretti di piombo e può essere adattata a molteplici situazioni di pesca. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI.
Crudo
Chiamato anche razzetto, ramarro o piombo puro; con il termine "crudo" ci si riferisce ad un piombo dalla forma a pera allungata con un'astina di plastica, come fosse un saltarello o una bombarda. Esso è utilizzato per la maggiore durante la pesca estiva, in presenza di trote aggressive, per raggiungere profondità elevate in un tempo breve
D
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E
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F
Falcetto
Con il termine "falcetto" ci si riferisce ad un'esca siliconica e quindi in gomma utilizzata in alternativa alle esche naturali la cui forma a falcetto garantisce una rotazione ottimale durante la fase di recupero e risulta molto facile da innescare, anche per i pescatori meno esperti.
Ferrare
Con il verbo "ferrare" si intende quell'operazione che si compie dopo aver avvertito un'abboccata allo scopo di allamare la preda; ossia il "colpo deciso" impresso alla canna per permettere la penetrazione dell'amo.
Filo di piombo
Il "filo di piombo", come dice la parola stessa, non è nient'altro che un "filo" fatto di piombo, disponibile in diversi diametri e che normalmente viene utilizzato per la costruzione di "spiraline" per la pesca in torrente. Nella trota lago, si possono invece ricavare piombi di qualsiasi grammatura, tagliando spezzoni più o meno lunghi da un rocchetto di: "filo di piombo".
Fluorocarbon
Con il termine "fluorocarbon" si identifica un monofilo utilizzato per la realizzazione degli spezzoni terminali di lenza, che si differenzia dal nylon per la sua invisibilità in acqua, per una più alta resistenza all'abrasione, per una minor elasticità e per una maggior durata nel tempo grazie alla sua caratteristica di non assorbire acqua.
Frullino
Con il termine "frullino" ci si riferisce ad un innesco misto: pastella + falcetto siliconico utilizzato soprattutto per una pesca estiva a bombarda. Maggiori approfondimenti con video per la sua realizzazione QUI
G
G
Con la lettera "G", indicata su ogni bombarda in commercio, ci si riferisce al peso specifico che essa assumerà una volta in acqua e quindi al suo affondamento permettendo quindi di scegliere la giusta bombarda per ogni situazione di pesca. G0 (la bombarda, una volta in acqua, non affonda per niente), G1 (la bombarda, una volta in acqua, affonda come se pesasse 1gr), G3 (la bombarda, una volta in acqua, affonda come se pesasse 3gr), e così via.
Ghost
Chiamato anche "vetrino"; con il termine "ghost" (fantasma) per la sua trasparenza; ci si riferisce ad una zavorra, simile ad un piombino ma costruito in vetro, la cui caratteristica è quella di dimezzare il proprio peso specifico una volta che esso si trova in acqua. Infatti, un piombino da 4gr in acqua, mantiene il proprio peso; mentre un vetrino da 4gr sulla bilancia affonderà in acqua come se fosse una zavorra da 2gr. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
Girella tripla
E' un piccolo accessorio, ma fondamentale nella pesca della trota in laghetto; essa ha il compito di demoltiplicare in modo più efficace la torsione del terminale di lenza a cui è legato l'amo. Dato che per la pesca a striscio si utlizza sempre un innesco rotante; nel girare sul proprio l'asse l'amo finisce per attorcigliare anche il nylon, vanificando l'azione dell'esca; per questo è indispensabile mettere tra la zavorra ed il terminale di lenza una girella tripla che annulli tale torsione.
Grezzo
Con il termine "grezzo" ci si riferisce ad una canna da pesca realizzata artigianalmente con grezzi di carbonio differente quindi da una canna tra quelle "standard" in commercio.
H
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I
Nessun termine trovato
J
Nessun termine trovato
K
Nessun termine trovato
L
Lampadina
Detto anche rapanello, il termine "lampadina"è utilizzato come aggettivo per identificare una tipologia di galleggiante per la pesca della trota in lago.
Lisciare
Con il verbo "lisciare"; spesso utilizzato nelle coniugazioni: "liscio", "lisciato/a", ecc ci si riferisce a quella situazione in cui, a seguito di un'abboccata si effettua una ferrata a vuoto; ossia senza allamare il pesce.
Lombrico
Il lombrico detto anche Lumbricus terrestris, comunemente chiamato “verme di terra” è un anellide appartenente alla sottoclasse oligochaeta comprendente, con circa 10000 specie. Il suo corpo, di colore bruno rossiccio, può avere una lunghezza fino a 60mm ed è composto da molti anelli ciascuno dei quali è dotato di 4 paia di setole orientate normalmente verso il posteriore; con i movimenti di allungamento e contrazione del corpo queste setole, piantandosi nel terreno, permettono al verme di fare "presa" e quindi di avanzare, anche sotto terra. Nella pesca alla trota questo verme, particolarmente apprezzato da trote fario e salmerini, risulta essere un’esca molto versatile; può essere infatti innescato singolarmente, oppure abbinato ad una camola del miele sia in presenza di molto pesce, che durante l’azione di ricerca.
M
Maracas
Con il termine "maracas" ci si riferisce ad una boccetta galleggiante contenente al suo interno alcuni pallini di piombo il cui scopo è quello di far “suonare” la boccetta in pesca durante il recupero a tremarella: il suono prodotto attira le trote, determinando una notevole differenza in termini di catture rispetto alla normalissima bombarda galleggiante (floating); ossia con affondabilità G0. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
Moretto
"moretto" non è nient'altro che il nome attribuito dalla Daiwa ad una bombarda indicata per una pesca primaverile a mezz'acqua o estiva in profondità avente il piombo distribuito su quasi tutta la lunghezza del corpo che ne addolcisce il recupero.
N
'N'
La lettera N, (iniziale di navigabilità) rappresentata su alcuni tipi di bombarde in commercio, indica la percentuale di affondamento, rispetto al peso della zavorra, che essa assumerà una volta in acqua. Se, ad esempio, su una bombarda, è indicato 20gr N10 significa che la bombarda pesa 20 grammi, ma una volta in acqua la sua navigabilità sarà del 10% rispetto al peso ovvero 2 gr.
O
Opaco
Detta anche "banda blu", con il termine "opaco" (per la sua verniciatura opaca) ci si riferisce ad una bombarda della Daiwa indicata per una pesca estiva in profondità avente il piombo raggruppato in punta che le conferisce rapidità nella discesa al fondo e la tenuta della corsia durante il recupero.
P
Partenza
Con il termine "partenza" ci si riferisce alla partenza di una gara di pesca alla trota; ossia ai primi turni di gara, i quali, generalmente, sono caratterizzati da una massiccia presenza di trote pronte ad aggredire qualsiasi cosa cada in acqua e durante i quali sarà soprattutto la "velocità" del pescatore a farla da padrone. Una "canna da partenza"è quindi caratterizzata da potenza e reattività che permettono al pescatore di essere veloce nella ferrata e nel recupero del pesce; il tutto a leggero discapito della sensibilità che in "partenza" generalmente non gioca un ruolo fondamentale.
Pastella
Con il termine "Pastella" ci si riferisce ad un'esca artificiale modellabile: una vera e propria pastella reperibile in qualsiasi negozio di pesca sportiva; confezionata in piccoli barattoli di vetro e disponibile in moltissime colorazioni e profumazioni. Tale esca, vietata nelle competizioni, viene comunque largamente impiegata nella pesca a striscio effettuando inneschi con forme che ne facilitano la rotazione.
Penna
Con il termine "penna" si identifica una tipologia di galleggiante utilizzato in alternativa ai più"moderni" galleggianti per la trota lago ormai caduto quasi completamente in disuso. La sua forma è allungata e molto simile a quella di una penna per scrivere o ad una vera penna di pavone; materiale con cui venivano realizzati i primi galleggianti a penna.
Phantom
Con il termine "Phantom" ci si riferisce ad una tipologia di bombarda Daiwa caratterizzata dalla sua superficie trasparente ed adatta per una pesca in superficie
Pera o peretta
Il termine "pera" o "peretta" viene spesso utilizzato per definire la forma di un galleggiante che può assomigliare proprio ad una pera. Tale termine viene spesso associato ad altri aggettivi per descrivere al meglio la forma stessa come ad esempio: pera allungata, pera rovesciata, ecc...
Piombo puro
Chiamato anche razzetto, ramarro o crudo; con il termine "piombo puro" ci si riferisce ad un piombo dalla forma a pera allungata con un'astina di plastica, come fosse un saltarello o una bombarda. Esso è utilizzato per la maggiore durante la pesca estiva, in presenza di trote aggressive, per raggiungere profondità elevate in un tempo breve.
Pippo
Con il termine "pippo" ci si riferisce ad un GRANDE galleggiante scorrevole (dai 10g ai 30g circa) che viene utilizzato per una pesca statica a distanza ed in profondità (dagli 8 ai 15 metri circa) in grandi laghi.
Q
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R
Ramarro
Chiamato anche razzetto, piombo puro o crudo; con il termine "ramarro" ci si riferisce ad un piombo dalla forma a pera allungata con un'astina di plastica, come fosse un saltarello o una bombarda. Esso è utilizzato per la maggiore durante la pesca estiva, in presenza di trote aggressive, per raggiungere profondità elevate in un tempo breve
Rambo
Il termine "rambo", o meglio trote rambo, è utilizzato per identificare una tipologia di trote che spesso vengono immesse per una gara di pesca caratterizzate da una taglia molto piccola: 18-24 cm e da una spiccata aggressività.
Razzetto
Chiamato anche ramarro, piombo puro o crudo; con il termine "razzetto" ci si riferisce ad un piombo dalla forma a pera allungata con un'astina di plastica, come fosse un saltarello o una bombarda. Esso è utilizzato per la maggiore durante la pesca estiva, in presenza di trote aggressive, per raggiungere profondità elevate in un tempo breve
Rapanello
Detto anche lampadina, il termine "rapanello"è utilizzato come aggettivo per identificare una tipologia di galleggiante per la pesca della trota in lago.
Ricerca
Con il termine "ricerca" ci si riferisce ai turni centrali o finali di una gara di pesca alla trota durante i quali ci si trova in presenza di un numero ridotto di trote per lo più apatiche, sporadiche o precedentemente allamate e poi sferrate. Una "canna da ricerca"è caratterizzata da un'elevata sensibilità e morbidezza che non permettono al pesce di avvertire il minimo attrito durante la fase di abboccata allo scopo di ridurre al minimo le possibilità di rifiuto dell'esca ed eventuali "lisci"
S
Salpare
Con il termine "salpare" ci si riferisce a quell'azione che si compie per sollevare la trota dall'acqua portandola sulla riva senza l'ausilio del guadino.
Saltarello
Il "saltarello" non è altro che un semplice piombo fissato però ad una sua estremità ad un’astina che avrà il compito di ridurre le possibilità di incaglio del piombo sul fondale durante il recupero a ridosso di esso.
Salvanodo
Come dice il nome stesso; con il termine "salvanodo" ci si riferisce ad un piccolo "gommino" che si interpone tra il piombino e la girella la cui funzione è quella di proteggere il nodo della girella dallo "stress" causato dai colpi del piombo preservandone lo stato e quindi la resistenza del nodo stesso.
Shock leader
Lo "shock leader", letteralmente parastrappi, è uno spezzone di monofilo di diametro maggiore rispetto a quello che "caricato" in bobina, (circa 0,20 - 0,22) il cui scopo è quello di assorbire la forza del lancio. La sua lunghezza approssimativa è circa due volte e mezzo quella della canna. Nel nostro caso specifico viene utilizzato nella pesca a bombarda, solitamente con bombarde dai 25 grammi in su, con lo scopo di raggiungere distanze di lancio elevate. A tal proposito trovate un articolo approfondito QUI
Short
Dall'inglese: "corto", il termine "short"è utilizzato per identificare piombi o vetrini di forma tozza e corta con conseguente affondamento in acqua in tempi più brevi rispetto ad un piombo slim o superslim; ideale quindi per raggiungere la profondità desiderata nel minor tempo possibile. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
SIC
Il termine "SIC", abbreviazione di Silicon Carbide, identifica una tipologia di anelli della ditta Fuji di altissima qualità.
Sistemino
Il termine "sistemino", coniato da Fausto Buccella, identifica una tecnica di recupero per la pesca a bombarda, durante la quale si alternano recuperi lenti a recuperi veloci per dare modo all' esca di effettuare un saliscendi.
Slim
Dall'inglese: "sottile", il termine "slim"è utilizzato per identificare piombi o vetrini di forma piuttosto allungata con conseguente affondamento in acqua in tempi più brevi rispetto ad un piombo superslim, ma più lentamente rispetto ad uno short; ideale quindi per una pesca in prossimità della superficie o a mezz’acqua. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
Sonar
Con il termine "sonar" ci si riferisce a dei piombini a forma allungata della lunghezza di circa 6 – 12 mm con un foro passante centrale, che vengono infilati sulla lenza madre inserendo tra un sonar e l’altro una piccola molla metallica che ha la funzione di distanziare i piombi fra loro e farli rimbalzare e quindi allargare tra loro durante il recupero a tremarella dando vita ad una lenza chiamata catenella di sonar. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
Spaghetto
Con il termine "Spaghetto" ci si riferisce ad un'esca siliconica avente una vera e propria forma di spaghetto, simile ad un lombrico, reperibile in qualsiasi negozio di pesca e disponibile in moltissime colorazioni differenti. Tale esca può essere innescata singolarmente (come fosse un verme) oppure abbinata ad una camola del miele costituendo così un doppio innesco: spaghetto-camola.
Stik
Chiamate anche styls, con il termine "stik" ci si riferisce a cilindretti di piombo spaccati lungo tutto il loro lato lungo, come fossero dei pallini di piombo; disponibili in varie dimensioni e quindi peso utilizzati per la realizzazione di lenze a catenella. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
Striscio
Con il termine "Striscio" ci si riferisce generalmente ad una tecnica di pesca, alla trota in lago: "dinamica" proprio perché effettuata con continui lanci e recuperi, più o meno distanti da riva e più o meno in profondità ed avente come principio di base: la rotazione dell'esca. Si effettua la pesca a striscio con tutte le più diffuse e conosciute lenze da trota lago come: il piombino, la catenella, il vetrino e la bombarda.
Styls
Chiamate anche stik, con il termine "styls" ci si riferisce a cilindretti di piombo spaccati lungo tutto il loro lato lungo, come fossero dei pallini di piombo; disponibili in varie dimensioni e quindi peso utilizzati per la realizzazione di lenze a catenella. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
Superslim
Dall'inglese: "super sottile", il termine "superslim"è utilizzato per identificare piombi o vetrini di forma affusolata e allungata con conseguente affondamento in acqua più lento sia rispetto a piombi short che rispetto a piombi slim, ideale quindi per una pesca a galla o in prossimità della superficie. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
T
Tremarella
La "Tremarella", che prende il nome dal movimento della cima della canna, è probabilmente la più conosciuta e diffusa tecnica di recupero utilizzata nella pesca alla trota lago. Essa consiste nel far vibrare il vettino della canna, mentre con il mulinello si recupera solamente il filo in eccesso; il tutto allo scopo di far procedere l'esca a scatti brevi ed intensi.
Tris
Con il termine "tris" ci si riferisce ad una tipologia di bombarda, disponibile in varie grammature, solitamente tutta nera, ma in alcuni casi anche in versione trasparente, verde, ecc in base al produttore, ma che in ogni caso si caratterizza per una "calata" di circa il 50% del suo peso. Al suo interno è costituita da una spirale di piombo avvolta sull'astina centrale per tutta la lunghezza della parte a pera della bombarda stessa.
U
Nessun termine trovato
V
Verme
Il "verme"; così comunemente chiamato è un lombrico; detto anche Lumbricus terrestris: un anellide appartenente alla sottoclasse oligochaeta comprendente, con circa 10000 specie. Il suo corpo, di colore bruno rossiccio, può avere una lunghezza fino a 60mm ed è composto da molti anelli ciascuno dei quali è dotato di 4 paia di setole orientate normalmente verso il posteriore; con i movimenti di allungamento e contrazione del corpo queste setole, piantandosi nel terreno, permettono al verme di fare "presa" e quindi di avanzare, anche sotto terra. Nella pesca alla trota questo verme, particolarmente apprezzato da trote fario e salmerini, risulta essere un’esca molto versatile; può essere infatti innescato singolarmente, oppure abbinato ad una camola del miele sia in presenza di molto pesce, che durante l’azione di ricerca.
Vetrino
Chiamato anche "ghost" (fantasma) per la sua trasparenza; con il termine "vetrino" ci si riferisce ad una zavorra, simile ad un piombino ma costruito in vetro, la cui caratteristica è quella di dimezzare il proprio peso specifico una volta che esso si trova in acqua. Infatti, un piombino da 4gr in acqua, mantiene il proprio peso; mentre un vetrino da 4gr sulla bilancia affonderà in acqua come se fosse una zavorra da 2gr. Ulteriori approfondimenti disponibili nell'articolo QUI
W
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X
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Y
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Z
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by Bonez