L'attrezzatura

La canna, il mulinello e tutta la minuteria necessaria per praticare la pesca alla trota in lago.

L’ago infila bombarde è un accessorio banale e dal costo irrisorio, ma che in certe situazioni può risultare indispensabile; esso è in grado di risolvere il problema creato dall’umidità che si ferma nel tubetto delle bombarde impedendo lo scorrimento del monofilo al suo interno al momento della sostituzione della bombarda. L’infila bombarde non è nient’altro che un cavetto rigido, in acciaio inossidabile, con asola apicale in filo metallico; esso ha un diametro ridotto ed è lungo dai 25 ai 40 centimetri circa ed è molto semplice da usare ed è adatto a tutti i tipi

Alla canna da pesca per la trota in lago è richiesto il lancio, la conduzione e sollecitazione dell'esca, la gestione dell'abboccata e il salpaggio al volo della cattura; dunque: potenza, azione, sensibilità, robustezza e maneggevolezza.” Alcune di queste caratteristiche sono però fra loro in contrasto; in particolare la potenza e l'azione che, rispettivamente vogliono una struttura di canna rigida e morbida; questione che è stata risolta con un compromesso cioè, ripartendo su più modelli le quantità di potenza e d'azione necessarie. Una serie “economica” di canne da trota lago è solitamente composta da un minimo

Nella pesca a striscio il mulinello svolge un ruolo estremamente importante a differenza di altre tecniche dove si può considerare di seconda priorità; dal suo corretto funzionamento dipendono infatti, tutte le azioni di pesca, dai lanci della lenza al recupero dell’esca e della preda. Per poter affrontare questa notevole mole di lavoro, il mulinello deve possedere dei meccanismi di alto livello e le caratteristiche da prendere in considerazione per una giusta scelta sono:Bobina conica di grandi dimensioni e avvolgimento incrociato: Nel normale avvolgimento (non incrociato), durante il recupero, le spire vengono disposte semplicemente l'una sull'altra,

Durante la stagione invernale, le temperature calano bruscamente, ma la pesca alla trota non si abbandona mai; anzi, le trote continuano a regalarci soddisfazioni, con le loro abboccate che tendenzialmente perdono solamente un po’ di voracità e decisione. Anche nella stagione più fredda dell’anno continueremo ad insidiare le trote con le esche naturali come ad esempio: le solite camole del miele che, come noi umani, soffrono però le basse temperature. Con temperature troppo rigide infatti, le camole del miele, perdono vivacità e la loro “durezza” che solitamente garantisce resistenza durante le fasi di lancio. Se

 

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