Concentrandosi sulla pesca a corta distanza si sceglierà una lenza a piombino, prediligendo uno “slim” (2-4gr): un piombo dalla forma allungata che affonderà più lentamente rispetto ad uno “Short”: piombo dalla forma tozza; per effettuare un recupero molto veloce a pelo d’acqua ed in presenza quindi di trote particolarmente voraci e “veloci”. Se le trote faticheranno ad inseguire esche recuperate troppo velocemente, o se si riceveranno parecchi “rifiuti” in fase di abboccata, sarà necessario “ammorbidire” la lenza e diminuire la velocità di recupero e si passerà quindi ad una lenza a catenella di styls o di sonar ” (2-3gr). Se ciò non sarà sufficiente si sceglierà una lenza a vetrino (2-5gr), la quale differisce da una a piombino semplicemente per la zavorra utilizzata, che in questo caso è costituita da vetro che, grazie al suo lento affondamento in acqua, consente di adoperare un recupero più moderato dell’esca allo scopo di stimolare anche le trote più svogliate. Indipendentemente dal tipo di lenza utilizzata, nel caso in cui ci si trovi dinnanzi ad una situazione di trote particolarmente “apatiche”, si procederà allungando lo spezzone terminale e riducendo il diametro del filo utilizzato, anche fino allo 0.12, allo scopo di ottenere una presentazione sempre più naturale dell’esca. Altro fattore da considerare in caso di scarse abboccate, riguarda l’innesco che, oltre a dover essere eseguito a regola d’arte, in modo da garantire un’ottima rotazione, può essere variato sia nella dimensione che nel colore che per quanto riguarda il tipo di esca fino a trovare quale sia il più redditizio per ogni situazione. In questo video, girato presso i Laghi Cronovilla a Traversetolo (PR) effettueremo una pesca a corta distanza con lenze a piombino ed a vetrino e varieremo diverse tipologie di innesco. Buona visione.